Ogni volta che nasce una nuova campana nella Fonderia Marinelli di Agnone nasce una creatura. Con emozione e preghiera, lunedì 20 luglio 2015, una colata di fuoco ha dato vita alla fusione della campana di Expo, il momento più importante per la creazione di un nuovo bronzo. L’intenso rituale artigianale nel polveroso ed affascinante laboratorio della famiglia Marinelli si è svolto alla presenza del Presidente della Regione Paolo Di Laura Frattura, di padre Pierpaolo Ottone, assistente spirituale della Federazione Italiana Cuochi, di padre Raffaele Mandolesi, presidente dei Caracciolini, padre Faustino Kambale, delegato caracciolino per l’Africa e Nicola Caracciolo, rappresentante dei laici caracciolini e discendente di San Francesco Caracciolo, il patrono dei cuochi d’Italia, morto nella cittadina alto molisana e fil rouge tra Agnone e l’esposizione universale di Milano, dedicata al cibo. Ad osservare il lavoro operoso dei fratelli Armando e Pasquale Marinelli, coadiuvati da familiari ed operai, anche il vicesindaco del Comune di Agnone Maurizio Cacciavillani e l’assessore comunale al turismo Giuseppe Attademo.
«Oggi è stata fusa una campana storica – sono state le parole di Armando Marinelli – che presto suonerà a Milano in un luogo che sarà svelato prossimamente».
Il Presidente Frattura ha ringraziato i Marinelli, i rappresentanti dei caracciolini e del Comune di Agnone, dando pieno sostegno all’iniziativa e richiamando la settimana del Molise ad Expo, dove tra i 4 elementi – aria, acqua, terra e fuoco – quest’ultimo è stato di forte rappresentanza per l’immagine di Agnone e dell’intera regione, con la ‘Ndocciata e la fusione delle campane, un’arte millenaria che identifica la cittadina alto molisana nel resto del mondo. «Lo slogan del Molise per Expo è “fuori dai luoghi comuni” – ha detto Frattura nella fonderia -. Qui giochiamo in casa, perché di luoghi come questo non ce ne sono. Questa è un’azienda storica del Molise e a Milano non c’è stato ospite che nei primi due giorni della settimana molisana non sia stato colpito dalle immagini della fonderia. L’unione fa la forza e anche per l’Expo solo grazie all’unione e alla sinergia si può tentare di vincere».
Sul bronzo appena forgiato dal peso di 850 kg, frutto di un lungo lavoro di preparazione durato mesi, si potranno riconoscere tra i rilievi ornamentali il logo di Expo e gli stemmi del Comune di Milano, della Regione Molise e del Comune di Agnone, ma anche le immagini stilizzate della ‘Ndocciata e di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi e dunque in linea con le tematiche di Expo. Sulla campana saranno raffigurati due tra i più importanti dipinti conservati a Milano: la “Canestra di frutta” di Caravaggio e “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci. La campana sarà presentata ufficialmente al pubblico il 30 luglio in piazza Giovanni Paolo II di Agnone, alla presenza del Sottosegretario del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Francesca Barracciu.
Dopo l’esposizione agnonese dal 30 luglio fino a fine agosto, sarà protagonista de “Il Giorno del Fuoco”, il grande evento che vedrà sabato 26 settembre la Darsena dei Navigli illuminarsi dalle fiamme di mille ‘ndocce ardenti, per dar vita ad uno spettacolo nel cuore di Milano senza precedenti.
È nata la creatura di Expo nella Fonderia Marinelli di Agnone
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