“La ringrazio molto per la sua visita e le rivolgo il più cordiale benvenuto in città, a nome dell’intero Consiglio comunale di Campobasso”. Lo ha detto il presidente dell’assise civica di Palazzo San Giorgio ed esponente del comitato “Lab-l’Isola che c’è”, Michele Durante, accogliendo il candidato alla segreteria nazionale del Pd, Michele Emiliano.
“È il momento peggiore – ha aggiunto Durante – che la nostra società potesse attraversare: non ci sono certezze, non ci sono speranze per i giovani; un momento in cui si elidono i diritti dei cittadini e i servizi erogati dallo Stato vengono definiti basandosi sui numeri mentre invece sono destinati alle persone; gli Enti locali sono affamati, e non riescono a compiere il loro lavoro quotidiano che è quello di gestire servizi, tutto sommato semplici, per la cittadinanza. Insieme a questa battaglia per le sue primarie all’interno del Pd, per le quali le auguro di ottenere il miglior risultato, la invito a pensare alla più grande delle riforme: riformare il rapporto tra la politica e le persone, tra il governo e la società, nel senso dell’inclusione e della reale partecipazione. Mi auguro di vedere il Partito Democratico – ha concluso il presidente del Consiglio – insieme ad una sinistra seria e finalmente unita, al governo di questo Paese per le persone e non per l’accrescimento del potere della classe politica”.
