“Due cuori – un tandem”, Giovanna Corsi e Maurizio Vannucci fanno tappa a Termoli

“Due cuori – un tandem”, Giovanna Corsi e Maurizio Vannucci saranno a Termoli domani, 11 settembre, alle ore 15.30 in Piazza San Antonio, per sensibilizzare alla donazione di organi, tessuti e cellule con Aido Molise.

Il progetto “Due cuori – un tandem”, patrocinato dal Coni e dal Cip Emilia-Romagna, fortemente appoggiato da Aido nazionale, associazione italiana donazione organi,
tessuti e cellule, è un viaggio in Italia con un tandem. Un tandem che può essere visto
come una semplice bici per due, ma anche come strumento della compartecipazione,
del fare insieme.


Giovanna e Maurizio, una coppia di sposi da sempre viaggiatori, ciclisti e,
ultimamente, anche ciclo viaggiatori. Ma l’eccezionalità di questa coppia sta nel fatto
che Maurizio, affetto da rene policistico ereditario, è stato liberato dalla schiavitù della
dialisi grazie al dono di un rene, un rene di Giovanna. Oggi Giovanna e Maurizio, con il
progetto “Due cuori in tandem” vogliono far comprendere a tutti l’importanza dello
sport come stile di vita, cura e prevenzione di gravi malattie, e che lo sport si può
continuare a praticarlo anche dopo un trapianto e con un rene solo. Da ieri, giovedì 7
settembre a mercoledì 27, sempre di settembre, Giovanna e Maurizio pedalano
assieme e, partendo da Riccione ritorneranno nella loro città dopo aver attraversato,
in tandem, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, il Lazio, la Toscana e l’Umbria.
Lunedì prossimo, da Ortona Marina raggiugeranno Termoli, tappa molisana, ove
saranno accolti da Aido Molise ed i gruppi comunali del territorio oltre al Comune di
Termoli ed altre associazione ed enti del Comune basso molisano. La tappa di Termoli
vede il patrocinio di Aido Molise, Comune di Termoli, Avis Termoli e il ristorante
Salsedine.
Una pedalata di coppia di oltre 1.350 chilometri che ha il duplice scopo di
sensibilizzare quante più persone possibile alla Donazione di Organi, Tessuti e Cellule.
L’impresa di Giovanna e Maurizio vuole essere anche l’occasione per ribadire che Aido
c’è ed è ovunque.

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