Auspicavamo che nell’ultima seduta del Consiglio Regionale venisse finalmente portata a definizione la spinosa e molto discussa questione del Trasporto Pubblico Urbano; questione che investe i maggiori centri urbani della regione, le Imprese che gestiscono il Trasporto collettivo per i Comuni e di queste, i dipendenti.
Si doveva definire il taglio ai Comuni, inizialmente individuato al 30%, poi verbalmente ridotto al 15%. Riduzione non registrata e non certificata da atti amministrativi ufficiali, ancora presente in una legge regionale e quindi ancora in vigore e che per questo genera preoccupazioni sulla continuità delle dotazioni finanziarie che possano garantire la necessaria, puntuale e dovuta erogazione dei corrispettivi da tradurre in retribuzioni.
Intanto saranno i Comuni a compensare le differenze delle dotazioni finanziarie?
I Comuni manterranno inalterata la Rete del Trasporto Pubblico urbana o vorranno proporzionare la Rete alla nuova dotazione finanziaria, con una inevitabile riduzione degli organici?
Grande preoccupazione genera anche la annosa questione delle anticipazioni, dove i Comuni e le Imprese, seppur con i dovuti distinguo, negli anni passati e per dichiarata incapacità economica, hanno ritenuto di non poter anticipare nulla o quasi e i lavoratori del settore, loro malgrado, hanno dovuto riconoscersi in una inedita ed inaspettata veste di finanziatori del trasporto urbano. Crediamo opportuno sollecitare tutte le Amministrazioni ad attuare le più opportune azioni per assicurare ai dipendenti la continuità nelle retribuzioni, ivi comprese modalità di obbligo per le Aziende, eventualmente inadempienti, ad assolvere in totale responsabilità, al riconoscimento del “salario” ai loro dipendenti in modo da restituire alle loro famiglie la certezza di una dignitosa esistenza.
Saremo pronti e determinati a rivendicare con tutti gli strumenti a nostra disposizione tutto quello che il contratto di lavoro subordinato prevede, in primo luogo le retribuzioni e la puntuale corresponsione delle stesse.
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Giorgio Simonetti Filt Cgil
Dotazione finanziaria al TPL Urbano, spinosa questione irrisolta. Allarme della Filt Cgil
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