“Maestrina con la bacchetta” è con questa espressione che il
Governatore Francesco Roberti si è rivolto alla capogruppo Partito
Democratico in consiglio regionale Micaela Fanelli per
rispondere alle accuse che la Fanelli gli ha mosso sulle nomine del
nuovo Cda di FinMolise.
E questa è solo l’ultima espressione carica di maschilismo e priva
di qualsiasi fondamento politico che il Governatore rivolge alla
Fanelli: nel 2023 scrisse sulla sua pagina Fb:” “La maga Circe
divinità della mitologia greca, figlia di Elio e di Perse, sorella di
Eeta e di Pasifae, ingannatrice ed affabulatrice, persino alcune
perturbazioni meteorologiche sono state ribattezzate come lei, per
evocare la fama di “portatrice di danni e di sventure”.
E ce ne sono state altre poi cancellate…..
Ancora una volta dobbiamo ascoltare e leggere offese al genere
femminile solo
perché una donna pensa, ragione, fa politica : semplicemente ha
fatto quello che avrebbe fatto un suo collega, ma solo perché
donna, le vengono rivolte offese che di politico non hanno nulla.
Vogliamo ricordare al Governatore Roberti che “le maestrine con
le bacchette” svolgono un lavoro
nobile educano le nuove generazioni: forse lui della
sua di maestra ha un cattivo ricordo.
E lo invitiamo ad utilizzare un linguaggio appropriato degno della
carica che ricopre.