Dodi Battaglia e Morrone del Sannio “amici per sempre”

dodiemiabanCirca cento persone: chitarristi di ogni età, fan, famiglie intere. La sala di Morrone colma e immersa nella musica di Dodi Battaglia e nei suoi racconti. E’ stata una serata intensa, piena delle vibranti emozioni che ha saputo comunicare un grande Artista. Felice e soddisfatto Michele Colasurdo che, nel suo paese, a Morrone del Sannio, ha organizzato l’evento insieme con i compagni del suo gruppo musicale, i Miaban. Soddisfatto anche il Sindaco Antonio Alfonso, che ha sostenuto l’iniziativa con entusiasmo.

“Non ho niente da insegnare, solo da condividere” ha esordito Dodi, e infatti non si è risparmiato, leale come sempre, ha parlato di sé, della musica con sincerità e trasporto. Si è respirata pura magia in sala, alle note della sua chitarra, quando ha intonato gli assoli più amati. I volti ammirati, gli sguardi dei bambini incantati e il suo sorriso. Dopo tanti successi, tante esperienze esaltanti, non ha perso il contatto con la Terra. Anzi, verrebbe da dire “E’ uno di noi”. E poi la sorpresa di conoscere direttamente da lui la sua storia. “Voglio la fisarmonica” diceva da piccolissimo al padre che gliela procurò assicurandosi tutti i biglietti della pesca del paese, dove proprio una fisarmonica era il premio più ambito. Così, ancora bambino, suonò nove anni nell’orchestra “Cento fisarmoniche 100”. Poi il casuale ma magico incontro con il suono della chitarra degli Shadows e, da adolescente, a 14 anni, la prima esperienza con il gruppo dei “Rigidi Rhythm & Blues”.
E’ il 1973 l’anno di svolta nella musica italiana, che dà l’avvio allo sviluppo di un chitarrismo assolutamente nuovo, un “sistema controcorrente”, creazione di Dodi, che imprime ai testi delle canzoni linfa e vita travolgente. La rivoluzione dei Pooh del’68, con “Piccola Katy”, e con l’album “Parsifal” conquistano definitivamente il pubblico. La sua chitarra è inconfondibile, quando ascoltiamo “Una canzone per te”, prima di immergerci nella voce di Vasco, non possiamo non emozionarci al tocco di Dodi.
E le grandi collaborazioni continuano, in corso ora quella con l’australiano Tommy Emmanuel. Chi fermerà la musica? Nessuno, perché è in continua evoluzione, come testimonia il suo ultimo album strumentale “D’Assolo”. “Per noi è stato un momento bellissimo che ci ispirerà nel nostro percorso artistico – ha detto Michele Colasurdo, musicista fondatore con Andrea Colasurdo e Abel Mastandrea (voce) dei Miaban – e lo abbiamo voluto il 18 maggio, alla vigilia del primo concerto del nostro nuovo tour che parte proprio da Morrone in occasione della Festa di San Roberto”. Un bell’auspicio quindi per il futuro del gruppo che presenta in questa occasione il nuovo singolo “Amica nemica dolore” su musica composta dallo stesso Michele con testo di Andrea. Gli altri musicisti sul palco: Paolo La Selva al basso, Angelo Alfonso alle tastiere e Pino La Selva alla batteria.

( Fotografie di Paola Trivisonno )

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