Di seguito riportiamo la prefazione del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, al Documento di economia e finanza regionale, approvato in Consiglio regionale nella seduta, aperta nella serata di ieri, giovedì 28 aprile, durante la quale sono stati approvati anche il Collegato alla manovra di bilancio 2016-2018 in materia di entrate e spese, la Legge di stabilità regionale 2016 e il Bilancio regionale pluriennale 2016-2018.
Avanti lungo il percorso intrapreso, la nuova programmazione economica e finanziaria della Regione Molise allarga il suo orizzonte, forte dei risultati ottenuti nella prima metà del nostro mandato di governo. Siamo a metà del cammino, la metà che segna l’avvio per il rilancio dello sviluppo del nostro Molise.
Oggi possiamo farlo proprio grazie ai sacrifici compiuti in questi anni. Le importanti economie ricavate da una gestione, la nostra, oculata, rigorosa e rispettosa dell’impiego delle risorse pubbliche diventano adesso il punto di partenza per andare avanti e costruire opportunità. Lo facciamo con i fatti, con convinzione.
Sono i passi nuovi che compiamo e compiremo nell’attuazione delle priorità strategiche presentate all’inizio: il nostro Defr, il Documento di economia e finanza regionale, è il manifesto di tutte le azioni che metteremo in campo in uno spazio temporale più esteso, così da disegnare uno scenario preciso di crescita non solo economica, ma anche occupazione, sociale e culturale del Molise.
Il Documento, che presentiamo all’Assemblea legislativa e al partenariato economico, sociale e istituzionale molisano, è il primo Defr predisposto secondo quanto prescritto dal “Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio” (Allegato n. 4/1 al D.lgs n. 118/2011), e, in coerenza con quanto da esso disposto, ha natura programmatica per il triennio 2016-2018.
Con la nuova architettura sviluppata nel medio periodo garantiremo incisività ed efficacia maggiori ai programmi e alle azioni pianificati, mediante l’organizzazione di risorse finanziarie e strumentali il cui utilizzo è improntato ai principi di correttezza, responsabilità ed efficienza.
Alla base di tutto, la riforma della macchina amministrativa: liabbiamo resa più snella, efficiente ed efficace per offrire ai cittadini e alle imprese uno strumento operativo indispensabile per l’attuazione delle politiche e delle strategie del nostro Governo regionale.
Secondo quanto previsto nella normativa nazionale, il Defr delinea una road map per la pianificazione dei programmi da realizzare con le relative previsioni di spesa e le relative modalità di finanziamento. Al tempo stesso si offre anche come strumento di monitoraggio e controllo strategico, con particolare riferimento allo stato di attuazione dei programmi e alla relazione al rendiconto di gestione.
Abbiamo articolato il nostro Defr in quattro sezioni: l’analisi del contesto socioeconomico nazionale e regionale; gli obiettivi strategici delle politiche regionali e le azioni finalizzate: la programmazione 2016-2018; il quadro delle finanze territoriali e gli indirizzi agli enti strumentali e alle società partecipate.
Dopo un quadro di sintesi del contesto socioeconomico che fa da scenario alla pianificazione delle linee di azioni, offriamo un’analisi delle “linee programmatiche dell’azione di governo regionale, necessarie per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo della Regione”. Nell’ottica di definire con chiarezza i contenuti della programmazione e in continuità con il Documento annuale di programmazione 2015, le iniziative e gli interventi previsti sono enucleati in base agli obiettivi strategici del Governo regionale: Rinnovare la Pa, Rilanciare lo sviluppo economico, Ripensare la qualità della vita.
Tali obiettivi si integrano, in un quadro coerente, con le azioni previste nella programmazione operativa regionale per il settennio 2014-2020 e definiscono una strategia politica unitaria con la quale ci siamo impegnati a costruire nel nostro Molise condizioni, strumenti e opportunità per una crescita intelligente, sostenibile e solidale.
Le risorse derivanti dai programmi operativi costituiscono una componente di rilievo nella programmazione regionale sia sotto il profilo delle aree di intervento e per i contenuti tematici, capaci di agire su molteplici settori considerati strategiche, sia per le risorse che rendono disponibili e che ammontano a 370 M€ circa (Psr e Por Fse-Fesr).
La terza sezione, che costituisce il core di un documento che, come noto è strumento programmatico a supporto del processo di previsione, illustra la situazione finanziaria della Regione.
Infine, l’ultima sezione contiene gli indirizzi agli enti strumentali ed alle società partecipate, che sono oggetto di un processo di riorganizzazione e razionalizzazione complessiva orientata ai criteri di riduzione della spesa pubblica in linea con le leggi finanziarie nazionali e regionali che si sono avvicendate negli ultimi anni.
Presentiamo un lavoro imponente e possibile. Serio. Un impianto necessario per guardare con fiducia al domani che con questo documento abbiamo disegnato, convinti che ai sacrifici seguano sempre soddisfazioni e risultati.
Noi lo crediamo per il nostro Molise.