Di seguito riportiamo la relazione introduttiva del Documento annuale di programmazione 2015 presentata dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in Consiglio regionale, durante la seduta di oggi, lunedì 27 aprile, per la sessione di Bilancio.
“Con il Documento annuale di programmazione 2015 vogliamo dare conto ai cittadini molisani, a due anni dal mandato elettorale, di quanto abbiamo già realizzato e annunciare le azioni future che insieme metteremo in campo per la crescita del nostro Molise.Il documento segna l’avvio di una nuova fase della nostra azione amministrativa, nella quale sarà possibile riconoscere e percepire, in maniera concreta e puntuale, gli effetti di tutte le riforme strutturali, di quelle già attuate e di quelle di prossima e imminente attuazione.
All’inizio della legislatura, parallelamente alle iniziative di governo, abbiamo dato priorità all’innovazione dell’amministrazione regionale così da creare i presupposti per un’azione di governo efficace, trasparente sostenibile e condivisa. Non senza sforzi, abbiamo superato un sistema amministrativo stratificato e impermeabile, caratterizzato dall’inaccessibilità alle informazioni e da procedure lente, farraginose e costose. Il complesso di interventi messi in pratica si è reso necessario per consentire alla nostra Regione, ai cittadini del nostro Molise, di raccogliere la sfida della modernizzazione e della competitività per rispondere con prontezza ed efficacia alle istanze e ai bisogni di tutti. Abbiamo puntato sulla semplificazione amministrativa e sulla trasparenza per riconoscere, in primo luogo, al cittadino il diritto e la libertà di accedere alle informazioni. Nostro obiettivo, mettere tutti nelle condizioni di valutare, in maniera diretta, con l’autonomia di giudizio che ciascuno di noi possiede, quanto compiuto da noi rispetto agli impegni presi con il Molise. E’ sufficiente visitare il portale web della Regione per visionare tutti i provvedimenti adottati dall’Esecutivo e non solo, anche quelli per i quali non vige un obbligo normativo di pubblicazione.
Con lo stesso spirito, con la consapevolezza che la buona politica passa attraverso il governo dei processi, abbiamo adottato il nuovo modello di Programmazione e controllo della gestione, ossia lo strumento a cui affidare la sostenibilità e la realizzabilità delle nostre azioni nonché il monitoraggio dello stato di attuazione e del livello di efficacia delle stesse. Questo sistema consegna al singolo ancora uno strumento concreto per controllare e valutare l’operato della Pubblica amministrazione e a quest’ultima di comunicare, con senso di responsabilità, i risultati della propria attività nei confronti di utenti ed elettori: testimonianza, altresì, dell’attenzione alle risorse pubbliche e di una maggiore trasparenza nella loro gestione.
Tante sono state le emergenze affrontate, alcune ancora da risolvere, tante le iniziative realizzate. Moltissime ancora sono le iniziative da realizzare e le sfide da vincere. Proprio su queste ultime si soffermerà, in maniera più approfondita, il testo che presentiamo oggi.
Le azioni di governo con le quali ci misureremo nel prossimo immediato futuro sono state ricondotte, per garantire la leggibilità, la linearità e la trasparenza dell’azione politica che contraddistingue questo governo regionale, alle tre linee strategiche che si sviluppano in azioni ed iniziative: rinnovare la Pa, rilanciare lo sviluppo economico, ripensare la qualità della vita.
Molti, gli interventi che metteremo in atto per dare nuovo slancio alla crescita economica e sociale della nostra regione. Con l’approvazione del documento programmatico “Il Molise riparte: sviluppo, competitività, occupazione”, abbiamo inteso ricondurre, in una cornice organica e coerente, tutti i provvedimenti in tema di crescita economica del territorio, di competitività e di ripresa produttiva della regione.
Allo stesso tempo notevole attenzione abbiamo voluto e vogliamo rivolgere agli interventi di welfare sociale per promuovere uno sviluppo che si accompagni al benessere del cittadino.
Tutti traguardi possibili, ferma restando l’ottimizzazione delle risorse disponibili.
Per fare questo utilizzeremo, in un’ottica sinergica, tutti gli strumenti comunitari, nazionali e regionali utili ad attuare un piano di sviluppo concreto ed efficace.
In primo luogo, le opportunità offerte dalla strategia dell’Europa 2020 che, articolandosi su tre macropriorità (crescita intelligente, crescita sostenibile e crescita inclusiva), promuove investimenti nei settori della ricerca e dell’innovazione, sostegno alle piccole e medie imprese, istruzione e formazione, un mercato del lavoro in grado di generare occupazione di qualità e coesione sociale. Qui ci inseriamo noi con le nostre politiche di pianificazione economico-finanziaria.
Ancora abbiamo guardato e guardiamo con grandi speranze ad Expo 2015, evento mondiale di cui con il nostro Paese, la nostra Italia, saremo tutti protagonisti. Da subito abbiamo voluto produrre un complesso di interventi a disposizione delle nostre intelligenze, dei nostri talenti, delle imprese molisane, della bellezza del nostro territorio. Un piano di azioni che ci supporteranno nel racconto più bello che, ne sono certo, sapremo tutti insieme fare agli occhi del mondo con l’Esposizione di Milano. Da venerdì prossimo al 31 ottobre, l’opportunità vera di promozione del nostro Molise da vivere con entusiasmo, coraggio e con il sorriso della speranza. Noi, come Giunta regionale, abbiamo lavorato anche per questo”.