Il viaggio di questo spettacolo è iniziato il 23 settembre 2010 (anniversario della morte di Padre Pio). Da quel giorno ha incontrato tante persone, in luoghi e città diverse, da Napoli ( Monastero di Santa Chiara), a San Benedetto del Tronto (Festival Nazionale Teatri Invisibili), San Giovanni Rotondo ( Giornata del Ringraziamento nella ricorrenza del 98° anno dell’arrivo di San Pio, vedi sito del Comune), Benevento (Sacella di S. Pio – Seminario Vescovile, Rocca dei Priori), Foggia e Caserta (Teatro Comunale) e tanti altri piccoli luoghi e chiese, raggiungendo le 100 repliche.
Francesco Forgione detto Padre Pio da Pietrelcina (Pietrelcina, 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968) in seguito alla fama di taumaturgo da lui acquisita derivante da presunte capacità soprannaturali attribuitegli, è stato anche fatto oggetto di forti critiche e di sospetti in ambienti ecclesiastici e non. Nelle ultime ore di vita, attanagliato da bronchite asmatica, si sottopone, per la prima volta, e di sua spontanea volontà, ad un estenuante interrogatorio.
Un inquisitore cinico, curioso e colpevole di una grave omissione nella sua vita, lo tempesta di domande provocatorie e tendenziose affinchè il “presunto santo popolare” sveli la verità su di sé, sui suoi “strani poteri” e sulle tanto discusse “stimmate”. Padre Pio confessa, si confessa, senza mai giustificarsi, ma semplicemente rivelando lo strumento che Dio ha fatto di lui per gettare un seme di amore, in un mondo materialistico dove si rincorre ogni giorno l’effimero.
I due attori, grazie ad un lungo e profondo percorso interpretativo, tentano di mettere in luce delle verità, inducono a fare “tempo di riflessione”. Oggi siamo la fretta, l’indifferenza, l’incomunicabilità dell’anima, la depressione, la solitudine, ma sopra ogni cosa il dio denaro. Un tumultuoso confronto fisico e psicologico tra i due personaggi intrecciando dialoghi serratissimi e pantomime, per interrogarci e chiedere a te che leggi e vedrai: “Dimmi chi sei!”.
Mercoledì 10 ottobre 2018 alle ore 18.00 Sala Teatro Dopolavoro Ferroviario – Campobasso