Si è tenuta in mattina l’udienza pubblica per il Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizion finanziario 2013. Nella requisitoria, approvata dalla Giunta con delibera 557 del 28 ottobre 2014, fatta dal Procuratore Generale Carlo Alberto Manfredi Selvaggi due le criticità riscontrate, maggiormente, fra le tante regionali ossia Sanità e partecipate. Per quanto riguarda la Sanità la Regione Molise dal 2007 è in costante indebitamento, per la partecipate si rileva il fatto di non aver proceduto alle dismissioni da tempo richieste dal legislatore. ” In questa sede la Procura non parla di azoni di responsabilità amministrative e quindi di richieste di risarcimento a persone fisiche ma esprime delle considerazioni sul bilancio regionale che viene valutato dalla sezione regionale di controllo. Il Pubblico Ministero fa delle considerazioni su tre punti essenziali: le partecipazioni socetarie della Regione, perchè non è ben chiaro il quadro di riferimento nel quale si opera, il disavanzo sanitario che è una delle questioni dibattute ultimamente, e i costi della politica”.
In merito al terzo punto il Procuratore precisa: ” Sono emersi due punti fondamentali il primo riguarda il finanziamento ai gruppi regionali e per i quali la Procura sta intervenendo con azioni di responsabilità, in secondo luogo le indennità di cariche, ci sono state delle modifiche normative su cui vengono espresse alcune criticità”. E’ interessante leggere poi la parte della requisitoria che riguarda proprio i costi della politica: “ in conclusione la riduzione dei c.d. costi della politica rispetto all’esercizio precedente, salvo che per il finanziamento dei gruppi consiliari, sembra essere conseguenza non già della l.r.n.10/2011 piuttosto della drastica riduzione del numero dei componenti di Consiglio e Giunta” , da 30 si è passati a 20 consiglieri regionali.