Sì della Conferenza Stato-Regioni all’emendamento discusso ieri in Commissione affari finanziari per la definizione di un piano di rientro dai disavanzi di amministrazione certificati. Ne dà notizia il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura.
“La Conferenza Stato-Regioni – spiega il governatore –, ha accolto la proposta che consente anche alle Regioni non in sperimentazione e che hanno effettuato accertamenti straordinari sul bilancio prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 118/2011 di spalmare in un arco temporale il debito amministrativo certificato così da non incorrere nel rischio di eventuali dissesti finanziari”.
Per Frattura “un risultato importantissimo, frutto di un delicato lavoro di confronto e chiarimento con il Governo. L’emendamento approvato oggi implica il superamento delle motivazioni che hanno determinato l’impugnativa del Consiglio dei ministri della nostra legge di assestamento 2014”.
“Convincente in tal senso la trasparenza delle procedure che abbiamo messo in pratica per i nostri conti e la serietà mostrata nell’azione di risanamento dei conti stessi. Serietà dimostrata anche dalla richiesta di verifica da parte degli ispettori del Ministero dell’economia non appena ci siamo insediati. Siamo adesso – conclude il presidente Frattura –, nelle condizioni di garantire il pareggio di bilancio assicurando nel contempo anche il rientro dilazionato dei 60 milioni di disavanzo ereditato, senza dover annullare o limitare le misure necessarie per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.