La strada di collegamento tra Campobasso e Roma o Napoli è l’arteria principale del Molise, sottoposta ad un intenso e quotidiano flusso veicolare, in sostanza la spina dorsale del sistema viario e della logistica in Molise. La decisione di non realizzare l’autostrada Termoli-San Vittore (o anche la superstrada a quattro corsie) di fatto ha concentrato ancor più l’attenzione verso questa arteria stradale, i cui problemi diventano i problemi del Molise e le cui interruzioni causerebbero l’isolamento della intera regione. Una situazione in costante allarme, quindi, che merita monitoraggio continuo e attenzione massima da parte dei responsabili della manutenzione stradale molisana, Anas e Provincia in testa. Continuiamo a ricevere da tempo segnalazioni da parte dei nostri lettori circa uno stato di dissesto di ampi tratti di questa strada con particolare riferimento al lungo rettifilo che va da Guardiaregia a Bojano; ma la situazione sarebbe in particolar modo critica tra Campochiaro e San polo Matese, vista la presenza di gobbe e piccoli avvallamenti nell’asfalto. In quel tratto di strada, diritto e pianeggiante, la velocità, pur nel rispetto dei limiti, è sostenuta ed il risentimento sotto le gomme delle auto è particolarmente evidente; uno stato di pericolosità costante, che potrebbe causare anche non pochi incidenti se non venisse ripristinata una situazione ottimale del manto stradale. Sono in particolar modo di pendolari a segnalare la gravità della situazione, giustamente preoccupati, vista la frequenza con cui affrontano il viaggio lungo quel tratto di strada. Rivolgiamo un appello accorato a chi di dovere, affinché vengano presi tutti i provvedimenti del caso, per evitare poi di dover raccontare dell’ennesimo incidente che si sarebbe potuto evitare.
Stefano Manocchio