La lettera aperta del Presidente Nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri merita di essere sostenuta ad ogni livello evitando che cada nel vuoto o venga rapidamente archiviata nel novero delle mille emergenze sociali che assillano il nostro paese alle prese con il 13° trimestre di recessione economica continuativa. La sensibilità democratica impone una giusta attenzione nei confronti delle fasce deboli della popolazione con l’obiettivo di sostenere percorsi di inclusione attiva in termini di diritti di cittadinanza e di dignità delle persone. Pur consapevoli che non sarà una nota di un rappresentante istituzionale di una piccola regione ad incidere nelle scelte del Governo Nazionale, è indubbio che adoperandosi a sostegno della mobilitazione nazionale dell’U.I.C.I. si offre un utile apporto a delle rivendicazioni giuste, condivisibili e concrete.
Diritti dei cittadini privi della vista ed ipovedenti, Petraroia sostiene l’Uici
Commenti Facebook