Una manifestazione nata per sensibilizzare la cittadinanza alla donazione degli organi.
La sezione provinciale AIDO di Isernia ha organizzato l’edizione 2019 della ‘Giornata della rosa’, raccogliendo l’interesse di molte persone, le quali hanno chiesto informazioni sulla modalità di iscrizione.
Nei giorni scorsi i volontari hanno allestito banchetti in diversi Comuni del territorio pentro, consegnando rose e spiegando la mission dell’AIDO: salvare quelle persone che non hanno altre possibilità di sopravvivenza se non attraverso la donazione.
I punti informativi sono stati previsti a Isernia all’ingresso dell’ospedale Veneziale, nelle piazze antistanti le chiese Cattedrale, Santa Maria Assunta, San Giuseppe Lavoratore; a Venafro in corso Campano; a Macchiagodena nella piazza principale; a Macchia D’Isernia nella piazza antistante la chiesa.
Tante le offerte ricevute che saranno utilizzate per realizzare ulteriori campagne informative sia tra i cittadini, sia nelle scuole della provincia di Isernia.
«La donazione di organi è l’unico mezzo per arrivare al
trapianto e il trapianto non è solo la sostituzione della funzione di un organo
– ha spiegato la presidente dell’AIDO di Isernia Rita Viscovo -, ma la piena
restituzione alla vita affettiva, sociale e lavorativa dell’individuo. Per
diffondere la cultura della donazione di organi l’informazione è fondamentale,
deve essere finalizzata a ‘garantire a tutti il diritto alla vita’ e a
sciogliere i dubbi e timori. Tutti dobbiamo farci carico di trasmettere il
giusto messaggio, operatori sanitari, volontari, istituzioni, cittadini.
Chiunque può diventare parte attiva e collaborare sia con le istituzioni, sia
con il volontariato».
La presidente dell’associazione ha precisato che nel corso degli anni ci sono
stati molti progressi, in particolare dall’aprile del 1999, la legge numero 91
ha permesso di ufficializzare l’impegno del ministero della Salute a
collaborare con le associazioni di volontariato con le Regioni, con le Aziende
Sanitarie Locali, con i Centri Regionali e Interregionali di riferimento per i
trapianti, con i coordinatori locali, con i SIT (Sistemi Informativi Trapianti)
di ogni ospedale.
L’AIDO si è sempre occupata di organizzare numerose iniziative in Molise e il
riscontro avuto con la ‘Giornata della rosa’ testimonia il grande impegno che
l’associazione mette in campo con l’unico obiettivo di preservare la vita.