Il Rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno parla chiaro: il Molise fa registrare una crescita inferiore solo a quella della Campania e a quella della Basilicata. Nessun trionfalismo: la ripresa economica è disomogenea e ancora insufficiente ma conferma la bontà delle nostre scelte e premia il lavoro che tutta la regione ha saputo condurre in questi ultimi anni.
Quello che viene certificato dal rapporto Svimez è il valore strategico della nostra azione di governo nonché dell’impegno della società molisana nella sua interezza. Sacrifici se ne sono fatti e sono stati anche duri ma ormai si incominciano a registrare i primi segnali di sviluppo.
Perché tanta sicurezza da parte nostra? Perché le condizioni in cui abbiamo dovuto creare l’inversione di tendenza erano letteralmente drammatiche, mentre oggi abbiamo basi solide su cui fondare la nostra ripresa più consistente ed efficace: conti risanati, politiche di sviluppo messe in campo, una dotazione finanziaria di tutto rispetto. E idee chiare, obiettivi chiari, definiti e condivisi, messi nero su bianco con il Patto del Molise, la cui concreta attuazione sta finalmente muovendo i primi passi.
Di tutto questo dobbiamo essere grati alla pazienza e alla tenacia dei molisani tutti, che con fierezza e forza esemplare hanno saputo sostenere le nostre politiche di rigore, base indispensabile per uscire dalla crisi e incominciare la costruzione del Molise del futuro.