Secondo i dati dell’ultimo Annuario dell’Arpa Molise, impegnata nell’attività di controllo del territorio, su 198 siti controllati nel 2014, 159 sono risultati contaminati per una percentuale complessiva che si attesta intorno all’80%. Fondamentale, pertanto, è il recupero delle aree degradate e inquinate da precedenti attività industriali, artigianali o di smaltimento dei rifiuti da parte di ignoti, che deve avvenire prioritariamente attraverso la bonifica dall’inquinamento del sito e successivamente tramite opportuni interventi di riqualificazione.
Con l’obiettivo di salvaguardare in maniera più incisiva la salute dei cittadini e l’ambiente assicurando così una migliore qualità della vita, il Consigliere Regionale e Capogruppo del “Molise di Tutti”, Cristiano Di Pietro ha chiesto la creazione di un apposito capitolo di bilancio dove destinare ben il 50% dei proventi della Ecotassa alla bonifica di discariche abusive e siti con presenza di materiale contaminante.
“Tenendo fede alla nostra etica basata sul pieno rispetto dell’ambiente e considerate le difficoltà incontrate dagli Enti Locali nel far fronte agli elevati costi per il risanamento di un sito inquinato, con questa iniziativa protocollata in data odierna – commenta il Consigliere Di Pietro -intendiamo convogliare la metà del tributo speciale derivante dal pagamento dell’Ecotassa da parte delle discariche e degli inceneritori al netto delle percentuali già destinate dalla legge 549/95, proprio in un apposito capitolo destinato esclusivamente alla bonifica dei siti pericolosi.
Un modo, aggiunge l’esponente del “Molise di Tutti”, che faciliti e acceleri il ripristino ambientale di quei siti caratterizzati da inquinamento diffuso, la cui bonifica nell’interesse della salute dei cittadini, costituisce un problema di prioritaria importanza”.
Di Pietro: proposta per bonifica di discariche abusive e siti con presenza di materiale contaminante
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