” La segreteria regionale del PD e’ a sostegno di ogni iniziativa che garantisca anche al Molise collegamenti al passo dei tempi “. Il dubbio che vogliano prenderci in giro, ci sfiora. Dopo aver contrattato con L’ Anas la chiusura della Società’ Autostrada del Molise, lasciandoci unica Regione in Italia senza un proprio tratto autostradale, fuori da tutti i collegamenti nazionali, e dopo aver deliberato la revoca del finanziamento per l’ avvio dei lavori del primo lotto per destinarli alla ridicola metropolitana leggera che dovrebbe trasportare migliaia di cittadini da Matrice a Boiano.
Dopo aver concesso, senza battere ciglio e senza chiedere nessuna contropartita in favore del Molise, a Trenitalia e alle FFSS. Il raddoppio della linea ferroviaria Lesina-Termoli, utile solo a far transitare sul nostro territorio treni per il trasporto merci dalla Puglia alle Regioni del Nord, senza ottenere neanche lo spostamento degli arrivi e della partenze dal famigerato “binario 21”.
Ebbene, dopo aver messo ai margini del mondo civile questa Regione, il duo delle meraviglie Frattura/Nagni, insieme a tutto il PD regionale, dimostrando ancora una volta tutta la loro inadeguatezza e incapacità’ a relazionarsi con chi prende le decisioni anche per noi, piange da qualche giorno perché Trenitalia ha deciso di negare al Molise, unica Regione su tutta la linea adriatica, la fermata del Frecciarossa a Termoli.
Nella mia veste di parlamentare del Molise e di capogruppo di Area Popolare in Commissione Trasporti al Senato, sono gia’ intervenuto sui vertici di Trenitalia per sottoporre la questione alla loro attenzione e cercare di riparare al danno procurato.
Sen. Ulisse di Giacomo