Qualche giorno fa sono intervenuto sulla questione del centro hub di San Giuliano di Puglia che dovrebbe accogliere circa 400 migranti. Due milioni di euro previsti per la ristrutturazione del villaggio e otto milioni all’anno per tutti i servizi di permanenza. Tanti, tantissimi soldi. Il mio intervento era stato dettato dai riflessi avutisi in altre Regioni dall’indagine di Roma e dalla decisione del Prefetto di Bari di sospendere, per fondati sospetti, un appalto milionario destinato ad un centro di accoglienza per migranti in Puglia. Per queste motivazioni invitavo il Prefetto di Campobasso ad una riflessione ulteriore sui tempi e sulle procedure delle gare e degli appalti. Dopo qualche giorno, poi, è stato pubblicato uno stralcio di una intercettazione della Procura di Roma nella quale, sempre a proposito di cooperative e di centri di accoglienza per migranti, c’erano riferimenti al Molise e al centro di San Giuliano di Puglia. Naturalmente ciò non ha alcun significato senza ulteriori riscontri, ma giustifica certamente una maggiore attenzione e una più profonda riflessione sulla questione sollevata. La cosa che stupisce di più, in questa vicenda, è l’atteggiamento del Prefetto di Campobasso che , non solo non ha tenuto in conto le proteste e le giuste rivendicazioni di alcuni amministratori della zona e dei componenti di un Comitato Civico locale, ma non ha neanche ritenuto di dover dare una risposta ad un parlamentare di questa Regione che aveva posto un problema di enorme interesse per i cittadini molisani.
Di Giacomo: invito il Prefetto di Campobasso ad una riflessione ulteriore sul centro Hub di San Giuliano
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