” Si precisa che ad oggi non è stata sottoposta ne’ alla Fondazione ne’ all’ Ateneo alcuna precisa e concretamente delineata ipotesi di assetti alternativi a quelli consacrati dai documenti ufficiali.
L’ ipotesi, rappresentata in modo “IRRITUALE E IN SEDE NON ISTITUZIONALE”, di un mutamento della governance della Fondazione Giovanni Paolo II non è mai stata sottoposta agli organi della Fondazione stessa e dell’ Ateneo, e appare tecnicamente impraticabile e comunque inaccettabile da parte dell’ Ateneo, che ritiene qualsiasi forma di cogestione del Centro Giovanni Paolo II non compatibile con le finalità istituzionali e con i riferimenti etici e morali del Centro stesso”
Questi alcuni passaggi del durissimo comunicato del Rettore dell’Università Universita’ Cattolica e del Direttore del Centro contro la farsa inscenata da Frattura, Ruta e Leva.
Ribadisco quanto da me affermato : questi non sono solo irresponsabili, sono anche pericolosi per l’ interesse comune.
Adesso aspettiamo di sapere, con la mia interrogazione, se anche funzionari ministeriali si siano prestati a questa sceneggiata sulla pelle dei molisani.
Inoltre, visto che Frattura continua a muoversi fuori dai percorsi istituzionali facendo finta di incontrare movimenti, associazioni, forum e ordini dei medici alla presenza di un parlamentare del PD che non riveste nessun ruolo riferibile al problema dei Piani Operativi Sanitari, chiedo se in questo comportamento non sia ravvisabile un abuso.
Sen. Ulisse di Giacomo – Coord. Regionale NCD. Molise