Sono contrario alla individuazione del Centro Hub di accoglienza degli immigrati nel villaggio di legno di San Giuliano di Puglia, per motivi sociali, economici, di salute pubblica e di sicurezza. Per la verità è contraria anche la Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti Locali che nel nuovo Piano di accoglienza esclude i Comuni del cratere sismico dall’elenco delle potenziali sedi. Per tali ragioni ho presentato l’allegata interrogazione urgente.
Di seguito riportiamo il testo dell’interrogazione:
Il sottoscritto,
Premesso
che nella seduta della Conferenza Unificata Stato – Regioni – Enti Locali del 10 luglio 2014 è stato approvato il “ Nuovo Piano Nazionale di Accoglienza “ per le Politiche Immigratorie.
Letto
che il suddetto Piano, al punto 3 recita testualmente : “ …..appare necessario programmare la distribuzione dei migranti secondo i seguenti criteri di ripartizione regionale:
2) esclusione sia dei Comuni colpiti da terremoti che rientrano nel cratere sismico e sia Comuni interessati da sopravvenute situazioni di emergenza . 3) omissis.
Considerato
che in Molise il Tavolo di Coordinamento Regionale ha individuato come Centro Hub di accoglienza di ben 400 migranti il villaggio di legno situato nel Comune di San Giuliano di Puglia, tristemente noto per essere il Comune al centro del cratere del sisma del l’ ottobre 2002 che causò la morte di 27 bambini di una scuola elementare.
Constatato
che il suddetto Comune insiste in un territorio caratterizzato da vie di comunicazioni disastrate, dall’ assenza di idonee strutture sanitarie di emergenza e dalla mancanza di sufficienti presidi delle Forze dell’Ordine che dovrebbero vigilare sulla nuova situazione, e che tutta l’area presenta già ora una situazione socio-economica allarmante.
Chiede
di sapere quali provvedimenti urgenti si intendano adottare per sospender la decisione che individua il Comune di San Giuliano di Puglia come Centro Hub Regionale per il Molise, e di riformare la decisione del Comitato di Coordinamento Regionale che contrasta con tutta evidenza con le disposizioni del Nuovo Piano di Accoglienza.
sen. Ulisse Di Giacomo