I molisani per la cura della salute non hanno solo il nemico “storico” delle liste di attesa,
specie per visite specialistiche, urgenti e salva-vita, ma anche la mala burocrazia che
vorrebbe imporre i suoi tempi a quelli di cura. Così Aldo Di Giacomo, Presidente
dell’Associazione Culturale e Solidarietà che aggiunge: è encomiabile l’approvazione da
parte del Consiglio Comunale di Campobasso di una mozione sui rimborsi dei farmaci di
fascia C destinati ai pazienti affetti da malattie rare, ma non basta, perché rischia di fare la
fine di troppe mozioni custodite nei cassetti degli uffici della Regione. Per questo, con la
velocizzazione della procedura di rimborso delle spese per farmaci costosi, in favore dei
soggetti affetti da malattie rare, come accade in tutte le Regioni italiane, è questa
l’occasione – aggiunge Di Giacomo – per alzare la voce e far pesare il diritto alla salute di
tutte le categorie più fragili, di tutti gli utenti di Campobasso del Servizio Sanitario
Regionale e Nazionale. Non ha senso riconoscere il diritto al rimborso, come fa la Regione
Molise, senza garantire i tempi di erogazione per cittadini che hanno seri problemi di
salute. La prima condizione dunque è superare la mala burocrazia che si annida in Regione.
Altro tema – dice Di Giacomo – è quello di attribuire funzioni e compiti chiari ai Comuni nel
settore della sanità come del socio-assistenziale con risorse finanziarie certe perché la
sanità, soprattutto alla luce dei Progetti del Pnrr, va gestita oculatamente a livello locale,
sempre più vicino ai bisogni dei cittadini.
Di Giacomo Aldo (Associazione Culturale e Solidarietà) – A Campobasso “nemici” della salute le liste e di attesa e la mala burocrazia
Commenti Facebook