Dopo un lungo silenzio che ha fatto seguito all’ “amichevole” accoglienza riservata a Frattura da parte dei cittadini dell’Alto Molise, ecco i primi attestati di solidarietà fraterna di alcuni autorevoli esponenti. Comincia Ciocca, il responsabile di quella che fu la Protezione Civile ora ridotta ad un ammasso di rottami, che con linguaggio snob tipico dei comunisti duri e puri fa un invito: “ vai avanti, Paolè “, forse volendo ricordare il titolo di un film di Luciano Salce degli anni ’80 :” vieni avanti, ……”. Lo segue a ruota la Fanelli, che, come spesso le succede, ha l’abitudine di non leggere le carte prima di parlare ( basti ricordare la sua pessima figura sul problema delle trivellazioni su terra e non in mare…). Sulla disastrata sanità regionale la Fanelli afferma testualmente: “ Frattura ce la sta mettendo tutta per rimettere a posto i cocci provocati da anni di disastrosa gestione sanitaria E’ ingiusto prendersela con il presidente della Regione perché i debiti e il buco enorme li abbiamo ereditati dai governi precedenti “. All’incauta segretaria del PD molisano consigliamo, ancora una volta, di leggersi le carte prima di parlare, in modo da evitare di rendersi ridicola. Le consigliamo perciò la lettura del verbale del Tavolo Tecnico inter ministeriale : “ Il Molise è oggi l’unica Regione d’Italia che non ha fatto registrare inversioni di tendenza nella gestione della sanità, sia negli aspetti economico-finanziari sia nella riorganizzazione della rete assistenziale. Il disavanzo nei bilanci sanitari per l’anno 2014 è di ben 428 milioni di euro, nonostante l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali di Irap e addizionale Irpef, il blocco del turn over e il divieto di effettuare spese non obbligatorie, sanzioni applicate in Italia solo per la Regione Molise, a dimostrazione che il percorso di risanamento iniziato con il Piano di Rientro evidenzia, per la sola Regione Molise, gravi ritardi nel relativo perseguimento “. E, cosa gravissima, il Tavolo Tecnico rileva che “ solo a dicembre 2014 sono state rilevato delle ulteriori componenti economiche negative che non erano mai transitate, negli anni pregressi, nei conti economici dell’Asrem né, pertanto, nei conti consolidati regionali “. Lo sa cosa significa, sig. ra Fanelli? E ancora: “ Pesantemente insufficienti anche i programmi operativi 2013 / 2015, valutati negativamente dai Tavoli Tecnici in quanto inidonei alla risoluzione delle criticità presenti nella gestione del Servizio Sanitario Regionale “. E ancora: “ Inadempienze riscontrate anche nel Piano Regionale della Riabilitazione ( per intenderci, quello in cui sono previsti i 60 posti letto alla struttura Pavone di Salcito…..! ) perché scarsamente coerente con gli indirizzi nazionali “. I ministeri concludono quindi che, considerati i risultati disastrosi, Frattura deve essere rimosso da commissario della sanità. Prosit. E, per concludere, le amenità di Petraroia, di fronte alle quali è preferibile non infierire , dopo le sconcezze commesse nella gestione delle innumerevoli vertenze e dopo le vicende della GAM, della Ittierre, dello Zuccherificio, di Esattorie, di Molise Dati, della Formazione Professionale, della Protezione Civile , ecc. ecc. Per non parlare della bufala del riconoscimento dell’Area di Crisi Complessa, sbandierata ad ogni occasione pubblica ben sapendo che non esistono né i presupposti né i criteri per ottenerla. E mentre questi signori si dilettano e trascorrono il loro tempo a prendere per i fondelli i molisani , da stanotte 35.000 persone in Alto Molise, bloccate dal maltempo, si ritrovano senza assistenza sanitaria e senza garanzie neanche per le urgenze, perché qualcuno ha voluto chiudere l’Ospedale di Agnone.
Di Giacomo: Al terzo giorno, la solidarietà penosa per Frattura
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