Qualcosa, ma solo qualcosa, comincia a venir fuori sui famigerati Programmi Operativi in Sanita’ che, a detta dell’ architetto di paese, rappresentano ” il nuovo modello di Sanita’ del Molise “.
Io lo avevo anticipato:
– Gli Ospedali di Venafro, Larino e Agnone ( con buona pace di Sindaci e Comitati che qualche anno fa sfilavano per strada…) scompariranno e verranno sostituiti dalle cosiddette Case della Salute, che non sono altro che dei Poliambulatori con qualche decina di posti letto per lungo degenti.
Nessun pl per acuti, che verranno di volta in volta trasferiti all’Ospedale più’ vicino, niente Pronto Soccorso, che verrà sostituito da un Punto di Primo Soccorso gestito dal personale del 118.
– Gli Ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli saranno ridimensionati, perdendo molte delle specialità’ attualmente presenti.
Ad Isernia, per esempio, saranno chiuse le Unità’ Operative di Ostetricia – Ginecologia, Pediatria con il Nido, ORL, Neurofisiopatologia.
Al Cardarelli di Campobasso chiuderanno le U.O. Di Cardiologia e di Oncologia.
A Termoli chiuderanno le U.O. Di Ostetricia – Ginecologia e di Pediatria.
Sul territorio non è’ prevista nessuna nuova struttura assistenziale.
Questo il quadro che finora si conosce, ma che si appalesera’ in tutta la sua drammaticità’ quando finalmente tutti potranno conoscere analiticamente i Programmi Operativi che per adesso sono coperti dal segreto di stato.
E si capisce anche perché’ il Tavolo Tecnico li ha approvati, visto che azzerano l’ assistenza sanitaria del Molise.
Ma i cittadini devono conoscere anche alcuni particolari sulle palle sparate quotidianamente da Frattura:
– L’ elemosina del fondo di solidarietà’ che tutte le altre Regioni hanno deciso di fare al Molise non è giustificata, come “spara” Frattura, dal fatto che “condividono il nuovo corso della sanità’ molisana” ( figuriamoci, immaginate la Lombardia, la Toscana e l’Emilia-Romagna che plaudono Frattura….), bensì’ al fatto che il Molise, negli ultimi tre anni, e’ l’ unica Regione in Italia a non aver presentato nessun Programma Operativo.
E questo spiega anche la fretta con la quale sono stati firmati i contratti con i Privati, contratti che entrano a far parte dei Programmi Operativi stessi..
Si tratta di una vecchia delibera che la Conferenza delle Regioni ha redatto alla fine del 2014, e indovinate chi mancava alla riunione? Frattura!!.
Vi lascio immaginare i commenti dei Presidenti delle altre Regioni, il più’ benevolo dei quali fu:” Ma come, noi diamo i soldi e questo non si presenta nemmeno…..”
– L’ eventuale assunzione dei precari deriva da un emendamento che il Governo ha presentato alla Legge di Stabilita’ in seguito ad una infrazione della UE sugli orari del personale sanitario e coinvolge tutte le Regioni. Verranno assunti in tutta Italia , a tempo determinato, 6000 tra medici e infermieri, alcuni dei quali sarà successivamente stabilizzato nel 2017, sempre che si trovi la copertura finanziaria al provvedimento. In tutto questo Frattura, la Fanelli e la delegazione parlamentare del PD c’ entrano come i cavoli a merenda.
– Negli anni 2014 e 2015, Frattura imperante, il deficit della Sanita’ del Molise ( unica tra tutte le Regioni !) e’ aumentato di circa 50 milioni per anno.
– Nel 2014 e 2015 la spesa del Molise per pagare la mobilità’ passiva ( cioè’ per pagare le prestazioni sanitarie che i molisani vanno a praticare fuori regione ha raggiunto il massimo storico nella storia di questa Regione).
– Al Tavolo Tecnico Frattura dovrà’ firmare prossimamente un mutuo di circa 300 milioni di euro per azzerare il deficit attuale, mutuo che metterà’ definitivamente in ginocchio il Molise per i prossimi trenta anni.
Questa è’ la verità, altro che le palle sparate da Frattura.
Architetto di paese, dai retta a me: dedicati alle torri, alle centrali a biomasse e alle metropolitane leggere, che ti riesce meglio. Ma lascia perdere la Sanità. E’ troppo difficile per un architetto di paese.
Sen. Ulisse di Giacomo