Il Sindaco Di Bartolomeo, dopo aver fatto protocollare le dimissioni ieri, ha convocato la stampa per “illustrare” le motivazioni che lo hanno portato a dare le dimissioni, dopo quattro anni e mezzo di governo, e in realtà di minaccia continua di dimettersi, con la presenza della Giunta e dei consiglieri delegati. Dopo un accorato discorso di tutto ciò che ha fatto l’Amministrazione, iniziando dalle opere di sicurezza per le scuole, dagli appalti per le case di riposo, il blocco ricevuto dal patto di stabilità, i problemi legati alla tesoreria, pignorata per 5milioni di euro, al pagamento di 11 milioni di euro di debiti, fuori bilancio, lasciati dalla precedente amministrazione, arriva al punto focale: le dimissioni sono un atto per scuotere gli animi, una provocazione per gli appartenenti della maggioranza.
Più di qualcuno, soprattutto esponenti della minoranza, ieri ha esultato alla notizia, ma i più cauti hanno aspettato a giudicare.Ieri sono state protocollare le dimissioni, ma questa sera ci sarà la riunione di maggioranza, in cui deciderà cosa fare, dipende quindi dalla maggioranza la decisione?: ” quel gesto è stato fatto, tipo imboscata, per far capire e per scuotere le coscienze. Io stasera parlerò con i membri della maggioranza, se decideranno di continuare in accordo, lasciando stare le fibrillazioni di quello che è successo a Roma, della scissione del PdL che si ripercuote anche in Molise, allora ritirerò le dimissioni e continueremo a lavorare. Io spero che riflettano e continuino a mantenere unito il centrodestra, piuttosto che regalare il comune di Campobasso a chi per vent’anni ha rovinato con scelte sbagliate, altrimenti passeranno venti giorni e arriverà il Commissario prefettizio“. Nonostante tutto lei si dice fiero del lavoro svolto in questi anni?” assolutamente si, sfido chiunque a sfogliare le carte, le documentazioni con tutto quello che abbiamo fatto, grazie anche agli ex e agli attuali assessori, la passata amministrazione può dire di aver fatto altrettanto? Io ho presentato un programma e lo sto seguendo rigo per rigo. Perchè ora si sbloccano tante situazioni? Perchè l’iter burocratico vuole il suo tempo, perchè abbiamo dovuto pagare i debiti lasciatici e perchè i risultati di un lavoro che è durato anni si stanno vedendo”. Quindi è rimandata a domani la reale scelta del primo cittadino, ossia confermare o ritirare le dimissioni.