Una delegazione composta dall’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo Massimo Di Stefano, dal presidente del Gal Trigno-Castellelce Luigi Berchicci e dal direttore dell’Associazione Terre e Culture d’Europa Cloridano Bellocchio, si è recata in questi giorni in Polonia.
La rappresentanza bassomolisana ha raggiunto la città di Ostrow per approfondire con gli amministratori locali i dettagli relativi a un progetto di gemellaggio con Montenero di Bisaccia, che verrà presentato nel prossimo febbraio a valere sul programma Europa per i Cittadini. Al termine dell’incontro, a seguito del quale è previsto anche un appuntamento con alcuni direttori di licei e scuole superiori, al fine di prendere accordi sulle tematiche da sviluppare e per parlare anche di eventuali altre iniziative incentrate sullo scambio tra giovani e scuole all’interno della programma Erasmus, sarà sottoscritto un accordo preliminare sul progetto di gemellaggio.
“Nell’ottica di aprire sempre di più i confini del nostro territorio a nuove esperienze e costruire ponti con altre realtà nazionali ed internazionali – dichiara il sindaco Nicola Travaglini – abbiamo pensato di proporre un progetto di gemellaggio con Ostrow, una città polacca di oltre 72.000 abitanti, già gemellata con la città di Lecce, che si è caratterizzata negli ultimi tempi per una importante crescita economica.
Il nostro auspicio è infatti quello di intensificare gli scambi internazionali nell’ambito di un più generale processo di internazionalizzazione ed integrazione nella UE, vedendo in essi una possibilità di crescita reciproca e di opportunità che diversamente non sarebbero possibili. Nella speranza, quindi, che i rapporti tra le nostre due municipalità possano crescere sempre di più nei prossimi anni, anticipo che è già in programma per la prossima primavera una visita, qui a Montenero, di una delegazione polacca guidata dalla sindaca di Ostrow”.
Nell’ambito degli incontri istituzionali, la delegazione bassomolisana avvierà inoltre un dialogo finalizzato all’apertura di possibili scambi economici tra operatori privati, prevedendo anche una partecipazione a fiere e mostre nei settori della produzione enogastronomica e del turismo.
