Abbiamo salutato con favore l’approvazione, da parte della X Commissione della Camera dei Deputati (Attività Produttive), della risoluzione che richiede il riconoscimento dell’Area di crisi complessa nel Distretto produttivo di Campochiaro-Venafro. Ora, però, è necessario l’impegno di tutti, a partire da coloro che hanno sottoscritto l’Intesa istituzionale dello scorso agosto, affinché il Ministero dello Sviluppo convochi, al più presto, le istituzioni molisane e le parti sociali per la sottoscrizione dell’Accordo di programma. E’ già trascorso più di un mese dall’approvazione della risoluzione da parte della X Commissione della Camera dei Deputati. E’ necessario stringere i tempi, prima che il già fragile tessuto produttivo molisano sia definitivamente compromesso.
Il riconoscimento dell’Area di crisi complessa e l’Accordo di programma, anche se non esaustivi, possono essere strumenti in grado di contrastare la progressiva desertificazione di quel comprensorio produttivo e della Regione intera. Per questo continuiamo a sottolineare la necessità di aprire una “vertenza Molise” con il Governo nazionale. Il riconoscimento dell’Area di crisi complessa è parte di questa vertenza.
E’ necessario, quindi, che tutti facciano la propria parte per strappare un risultato importante, altrimenti la crisi produttiva della regione rischia di diventare irreversibile.
Il Segretario Generale CGIL Molise
Sandro Del Fattore