Il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis concorda con le affermazioni rese dal presidente dell’Upi Antonio Saitta sulla negatività della legge di stabilità: “Una norma che avrebbe potuto consentire dopo una tiritera lunga mesi, di votare il rinnovo di Comuni, Province ed Europea contestualmente, vede l’esclusione senza motivo giustificato dell’ente Provincia. La legge di stabilità di fatto lede il diritto di voto libero, segreto e non limitabile sancito dalla Carta Costituzionale, art. 48 (diritto – dovere civico).
Pertanto – afferma De Matteis – mi schiero ancora una volta con l’Upi per la condivisione di un ricorso da presentare alla Corte Costituzionale e ricordo che le Province a scadenza sono 52 e quelle commissariate 20. Il costosissimo Parlamento, composto da onorevoli sostanzialmente nominati, ha quindi determinato l’annullamento di libere elezioni e la permanenza di amministratori, comunque eletti, oltre il mandato quinquennale, nominando dei commissari. Fa bene Saitta quando sostiene che il Governo e il Parlamento possono decidere di svuotare le Province e di creare una miriade di nuovi enti, ma non possono impedirci di scegliere con il voto libero chi ci amministrerà”.