“Che tempo che fa”? A quanto pare tutto sereno per il chitarrista jazz di origini molisane, Daniele Cordisco. Molti in regione ne avranno già sentito parlare, non solo per le sue numerose esibizioni artistiche nel capoluogo e dintorni, o perché suo padre e suo insegnante (di jazz e di vita) è il maestro Nicola Cordisco, ma soprattutto per i grandi successi che il talentuoso musicista nostrano è riuscito a raggiungere nel giro degli ultimi anni nella capitale, facendo leva solo sul suo sconfinato amore per la musica jazz e la chitarra. Ha solo 25 anni ma già colleziona una sfilza di primi premi in prestigiosi concorsi come il concorso internazionale “Giovani talenti di chitarra jazz” del 2007, il “Tuscia Jazz Contest” del 2009, il “Chicco Bettinardi” del 2011, l’ “Eddie Lang Jazz Festival 2010” (con presidente di giuria Jim Hall) e, proprio nel giugno di quest’anno, ha vinto il più importante titolo per musicisti jazz in Italia, il premio “Massimo Urbani” (con presidente di giuria il trombettista Fabrizio Bosso).
Per di più, vanta un curriculum da professionista: ha condiviso il palcoscenico con alcuni dei musicisti più importanti al mondo, tra cui Jeff Young (organista di Sting), Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Max Ionata, Stefano Di Battista, Gary Smulyan, Claudio “GREG” Gregori, Donna McElroy e tanti altri. Ma non è tutto. Cordisco continua a sorprendere perché da qualche tempo si esibisce stabilmente con Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs, la band che il noto showman pugliese ha fondato scegliendo personalmente i musicisti fra i migliori del panorama jazzistico romano e nazionale. Ormai chitarrista ufficiale del gruppo, Cordisco ha registrato con gli altri componenti dell’ensemble la sigla del programma televisivo “Oggi Qui.. Domani Là’” andato in onda su RAI5. Proprio domenica scorsa, invece, Arbore e i suoi Swing Maniacs si sono esibiti dal vivo nel programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa” su Rai3, in occasione dell’uscita dell’ultimo disco del cantautore italiano, in cui classici italiani indimenticabili come “Anema e core” o “Ciao ciao bambina” vengono riproposti in lingua inglese. Musicalità, swing e note romantiche hanno caratterizzato l’esibizione televisiva live del maestro Arbore e della sua amata band, che lo accompagnerà in questa nuova avventura anche fuori dai confini nazionali. Un’altra buona notizia è che Cordisco ha iniziato a registrare il suo primo disco ufficiale: si tratta di composizioni proprie in cui spazia dal jazz al blues fino alla bossa nova. Alcuni tra i maggiori musicisti sulla scena jazz italiana stanno collaborando a questo suo primo progetto, ancora in fase di realizzazione, ma che speriamo di poter ascoltare presto.
Laura Quaranta