“In questi ultimi giorni gli organi di stampa e le emittenti locali si sono concentrati sulle tribolate vicissitudini di natura immobiliare che hanno visto protagonista il povero Vittorino Facciolla, assessore e vicepresidente della Giunta regionale del Molise, il quale – dopo aver già ricevuto più volte la visita delle ‘Iene’ per altre vicende – risulterebbe aver affittato alcuni immobili a uso abitativo privato pagandoli con i soldi pubblici del proprio gruppo consiliare, e vedendosi finanche costretto anche a restituire i soldi.
Data la stringente necessità di Facciolla, mi appello ai tanti giovani disoccupati del Molise, ai tanti padri di famiglia rimasti senza un lavoro a causa di una crisi che non accenna a finire in questa regione e a tutte le famiglie che versano in uno stato di povertà, affinché si adoperino a fare una colletta, anche con pochi spiccioli ciascuno, per consentire all’assessore di continuare ad abitare a Campobasso senza dover mettere mano al portafogli, vista l’impossibilità economica di fronteggiare tali oneri nonostante il ruolo ricoperto, con ogni evidenza non retribuito abbastanza lautamente.
L’invito che dunque rivolgo alla stampa e alle emittenti locali è quello di non inveire oltre contro il povero Facciolla, ma di fare in modo che lo stesso abbia la possibilità di trovare una soluzione complessiva ai suoi problemi abitativi.
Credo tuttavia che l’opinione pubblica e i molisani tutti si aspettino dal presidente della Regione Frattura un gesto di responsabilità nei confronti dell’assessore e vicepresidente Facciolla, senza rinviare sine die una questione che ha suscitato, purtroppo, un imbarazzo incommentabile in tutta la popolazione locale”.
Sen. Alfredo D’Ambrosio
