Valorizzare la montagna, rinnovare le tradizioni e creare nuove opportunità economiche, culturali e sociali. Questo è uno dei messaggi lanciati a Riccia, nell’ambito delle iniziative legate alla Giornata Internazionale della Montagna.
Dopo l’evento di domenica 11 dicembre in cui in tanti hanno assistito all’accensione del ‘catuozzo’ – la carbonaia ed hanno partecipato ad escursioni e degustazioni di piatti tipici del territorio, ieri, a Bosco Mazzocca, spazio ad un workshop con esperti e rappresentanti delle istituzioni.
Una iniziativa fortemente voluta dal Comune di Riccia, in collaborazione con il Gal Molise verso il 2000 e la Pro Loco, oltre che con l’associazione ‘Comunità del Bosco Mazzocca’, quest’ultima nata nel maggio del 2022 in seguito ad un finanziamento ricevuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e composta dallo stesso Comune di Riccia, dalla Colonia di Decorata e da alcuni imprenditori agricoli del territorio.
Durante il convegno, in evidenza gli scopi della Comunità volti a promuovere la zona e a creare nuove opportunità di crescita ed occupazionali, mettendo in rete agricoltori e produttori locali, attraverso la riscoperta di antiche ‘pratiche’ artigiane legate al legno ma anche per mezzo di attività innovative.
I relatori si sono quindi soffermati su specifiche potenzialità dei luoghi per ‘crescere’ e per contrastare lo spopolamento. Un percorso che necessita di supporto. In primis da parte delle Istituzioni. A parlarne il sindaco e l’assessore comunale di Riccia, Pietro Testa e Luca Coromano, la consigliera regionale, Micaela Fanelli ed il presidente dell’Associazione ‘Comunità del Bosco Mazzocca’ Nicola Di Iorio. Ogni percorso, tuttavia, segue una regolamentazione normativa. Questione sui cui si è, invece, soffermata il ten. col. del Gruppo Carabinieri Forestali di Campobasso, Iolanda Di Paolo. Intanto, in programma una serie di iniziative dall’ampio respiro per una migliore fruizione del bosco con lo studio di nuovi percorsi e l’attivazione di uno sportello dedicato alle imprese, come sottolineato dal direttore del Gal Molise, Adolfo Colagiovanni.
E poi, ancora focus sulle tradizioni, sulla creazione e l’alimentazione della carbonaia, con il prof. Giovanni Santopuoli, docente all’Università degli Studi del Molise. Immancabile la nuova programmazione Psr della Regione Molise. A darne notizie dettagliate il dirigente Massimo Pillarella. A conclusione deliziosi assaggi con la merenda del carbonaio, mentre all’esterno della struttura protagonista il ‘catuozzo’, la cui accensione è avvenuta giorni fa e che sarà alimentato fino al 22,23 dicembre.