“Più soldi per i giovani e per la ricerca vuol dire più innovazione e soprattutto una maggiore capacità di guardare con fiducia al futuro”. Così Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe, al termine della votazione con cui il Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, ha dato il via libera al finanziamento aggiuntivo di 100 milioni di euro per i programmi di ricerca e mobilità dei giovani.
Il provvedimento dell’Eurocamera, approvato con 614 voti favorevoli, 69 contrari e 10 astenuti, prevede un aumento di 80 milioni di euro per il programma di ricerca Horizon 2020 e 20 milioni per quello di mobilità giovanile, Erasmus Plus. “Rafforzare il sostegno finanziario a due programmi faro dell’UE, come lo sono i programmi Horizon e Erasmus Plus, – ha dichiarato Patriciello – è un atto che denota buonsenso e lungimiranza.
Un’Europa che vuole essere forte e competitiva in un mondo sempre più globalizzato, non può prescindere dagli investimenti in ricerca e innovazione e dalla capacità di offrire ai nostri ragazzi la possibilità di viaggiare, studiare e ampliare le loro conoscenze. Stiamo parlando – ha spiegato l’eurodeputato azzurro – di cifre notevoli, soldi che rafforzeranno e miglioreranno due tra i programmi europei più importanti. Sono estremamente soddisfatto – ha concluso Patriciello – dell’ampia maggioranza ottenuta dal provvedimento, a testimonianza del fatto che il Parlamento europeo – e l’UE in generale – hanno ben presente l’importanza dei giovani e della ricerca per lo sviluppo e la crescita del continente”.