I tempi cambiano ed anche la gastronomia deve adeguarsi, per non perdere il passo. La notizia arriva dai grandi centri, ma potrebbe in tempi non lunghissimi interessare anche le città ‘medie’: nel mondo sta avendo diffusione la cucina a domicilio, favorita dall’accesso alle nuove tecnologie. Il caso ‘storico’ è quello dell’India, il paese delle megalopoli, dove cucina pronta e logistica vanno di pari passo per garantire un servizio celere ed efficiente, oltre che di qualità. Pasti veloci vengono consumati quotidianamente negli uffici pubblici ed in quelli delle grandi multinazionali, ma anche in tutte quelle realtà che impediscono il rientro a casa per pranzo ai dipendenti. L’India è il Paese simbolo e registra numero da capogiro nel servizio e forse è irraggiungibile, mentre negli Stati Uniti imperversano ancora il locali ‘full-time’ aperti 24h al giorno e diffusi come funghi sul territorio, per cui chiunque può trovarne uno nel raggio di poche centinaia di metri dal posto di lavoro.
In Italia l’usanza inizia a manifestarsi nelle tre-quattro metropoli maggiori, favorita anche dall’utilzzo in crescita esponenziale della prenotazione online, mentre nel Nord Europa si parla già di consuetudine. L’idea imprenditoriale si sta sviluppando nelle giovani generazioni, canalizzata maggiormente su alcune fattispecie (pasti dedicati a palestre o a persone che hanno problemi alimentari particolari), ma non è da escludere anche in città non grandi, ad esempio Campobasso, la nascita di una realtà, che possa interessare un bacino di utenza non grandissimo, ma in crescita.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Tortelli di ricotta in brodetto Cucinare in tegame a fuoco basso olio, peperone verde, peperoncino e pomodorini tagliati in quattro parti (10 minuti) e aggiungere gusci e teste dei crostacei. Dopo 10 minuti aggiungere 100 grammi di acqua calda leggermente salata e cuocere per 40 minuti a fuoco lento e filtrare in un colino. Recuperare il brodetto filtrato in un tegame e togliere l’olio di superficie. Cuocere i tortelli per un minuto e adagiare nel piatto, con scampi sgusciati, poi versare il brodetto, con olio e foglie di prezzemolo fresco.
Stefano Manocchio