Parlando di enogastronomia non si può fare a meno di considerare gli sviluppi ‘turistici’ e promozionali che la cucina può portare avanti in favore del ‘made in Molise’. Tra i settori interessati allo sviluppo turistico, la gastronomia è un passo avanti rispetto agli altri. Ristoranti molisani sono presenti a Roma da decenni e sono stati per tutto questo periodo dei pionieri della cucina locale fuori regione; ma c’è chi ha avuto ancora maggior coraggio ed ha pensato bene di esportare il ‘made in Molise’ all’estero. Ricordiamo che in Irlanda ‘Pinocchio’ è la brillante idea di due dinamici molisani, che in pochi anni ha preso piede nel paese nordico.
Adesso si tratta di sfruttare la buona conoscenza del Molise nell’ambiente enogastronomico nazionale ed internazionale per portare turisti in regione, casomai intessendo proprio rapporti con i ristoratori molisani sparsi per il mondo. I gestori di ‘Pinocchio’ ad esempio sono andati oltre, organizzando scuole di cucina italiana con una buona componente anche della gastronomia molisana; sono ambasciatori preferenziali per la nostra tradizione dietro i fornelli. La speranza è che la politica possa programmare il meglio e non limitarsi ad una sterile organizzazione delle realtà di campanile. Le idee i molisani le hanno, soprattutto quelli fuori regione; uniamole per lo sviluppo della regione. Ora o mai più. LA RICETTA DELLA SETTIMANA.Spaghetti alici e pecorino. Soffriggere un aglio in olio e togliere subito, aggiungere qualche alice fresca sminuzzata, con pomodorini a cubetto e aggiungere le atri alici intere. Far bollire gli spaghetti e ripassarli nel sughetto, poi servire con pecorino grattugiato fresco e foglie di prezzemolo.
Stefano Manocchio