di Stefano Manocchio*
E’ da sempre uno degli argomenti oggetto di discussione quando si parla di trasmissioni tematiche: la televisione aiuta o spettacolarizza tutto? I format di cucina imperversano sull’etere e non vi è televisione , tra quelle con uno share a livello nazionale, che non abbia i propri. Chef famosi sono star assolute: partecipano a trasmissioni televisive, rilasciano interviste ai rotocalchi internazionali, sono ospiti fissi di eventi culturali, adesso nei limiti previsti dalle norme di sicurezza anti-Covid. Insomma sembrano essere dei tuttologi: non solo maestri di cucina, ma anche psicologi, intrattenitori culturali, sportivi, opinionisti ec…
In questo contesto anche le trasmissioni di cucina, premesso che comunque propongono il lavoro dietro i fornelli e il suo alto livello di qualità, diventano quasi delle fiction, dove si tratta l’argomento psicologico, morale, anche materiale: si piange e ci si abbraccia, si parla della propria vita e degli affetti, si grida di gioia e ci si dispera. I puristi della cucina fine a sé stessa storcono il muso, ma sono le regole della comunicazione che tutto governano e a cui anche la cucina, che come detto adesso è un ‘must’ mediatico, non può sottrarsi.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Filetto con verdure tostate. Tagliare a cubetti zucchine, pomodori e patate e riporli in una terrina, con pinoli, mandorle e poco olio ed infornare. Cuocere il filetto in padella con olio e sale e a fine cottura farlo asciugare in carta da forno, spalmando sale e pepe. A parte fare una salsa con miele, senape ed olio, sbattendo con un frustino. Fare una seconda salsa con il grasso in pentola, marsala e burro e servire la carne con le due salse e le verdure tostate.
*giornalista appassionato di cucina