di Stefano Manocchio*
La lunga clausura dovuta all’epidemia di Covid da un certo punto in poi ha alimentato la voglia, nascosta o palese, che hanno gli italiani di cimentarsi dietro i fornelli o in pietanze al forno o ancora di seguire le orme della pasticceria. Il risultato, come già detto, è stato quello di vedere addirittura scorte di farina e in generale ingredienti per alimenti andare a ruba come non mai, da una lato ed il proliferare di servizi fotografici ‘home made’ sul pranzo o cena del giorno, dall’altro. E’ tuttavia sbagliato considerarlo un fatto del momento perché adesso che siamo tra la fase 2 e 3 il fenomeno non è scemato, anzi si è trasformato in meglio.
E’ come se in tanti avessero di colpo scoperto di essere particolarmente bravi in cucina, al punto da dare un indirizzo a questa nuova passione; agli annunci, le foto, i servizi sulla trasformazione della farina, o sul lievito di birra o ancora sulla lavorazione dei cavatelli sono seguiti adesso comportamenti da veri cultori della cucina, con tanto di cenni storici e conoscenza delle tradizioni. I ‘passaggi’ comunicativi si sono ridotti nel numero ma hanno aggiunto qualità. Carrellate di cornetti di buona pasticceria, pietanze ben presentate e colorate in favore di obiettivi fotografici anche da professionisti e lavorazioni anche complesse continuano a spopolare sui siti telematici e social network.
Insomma era veramente tutta farina del loro sacco: e anche farina di qualità. Ora sarà importante proseguire su questa strada, che è fatta di passione e bravura.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Linguine alle cicale. Lavare e pulire le cicale dall’intestino dopo aver praticato un’incisione dalla coda, poi versare in padella olio e aglio e aggiungere le cicale, poi far sfumare il vino bianco. Aggiungere pomodorini pelati privati dei semi, insaporire di sale e peperoncino e far cuocere per 10 minuti a fuoco moderato. Tirare fuori le linguine dalla pentola quando sono al dente, unirle al sugo che si è creato dopo aver tolto le cicale. Far amalgamare, poi spegnere la fiamma e servire la pasta con il sugo di pesce e con le cicale e aggiungere in impiattamento trito di prezzemolo.
giornalista appassionato di cucina