Vedendo i tanti programmi televisivi non è difficile capire come e cosa stia cambiando nella gastronomia molisana. Per decenni siamo stati gelosi custodi di una tradizione secolare, ignorati completamente dalle altre regioni e da ogni trasmissione o libro a tema; adesso il Molise è ovunque, dalle fiere alle trasmissioni televisive. La cucina locale ha ‘sbancato’ alla ‘Prova del cuoco’, è stato protagonista di ‘Unti e bisunti’ dello chef Rubio, ha fatto una bellissima figura ai ‘4 ristoranti’ di Alessandro Borghese e adesso approda a ‘Cuochi d’Italia’, oltre ad aver avuto una partecipante molto forte ad un’edizione di MasterChef. Lo chef Nicola Vizzarri è un nome nazionale con solide radici in Molise.
Cambia tutto e cambia anche la filosofia dietro i fornelli: non si vive solo di lasagna, cavatelli o tracchiulelle e anche i ‘torcinelli’ vanno bene, anzi molto bene, nelle trasmissioni a tema, ma pagano lo scotto dell’eccessiva ‘molisanità’. Adesso le pietanze, sempre di alto livello, vengono cucinate e presentate in una certa maniera, conta molto l’immagine e l’impiattamento, altrimenti nelle videate nazionali non si passa.
Si paga qualche pedaggio, ma la sostanza non cambia: materia prima di qualità, lavorazioni eccellenti e chef oramai di assoluto valore extraregionale. La formula è sicuramente vincente.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Bucatini alla carbonara Si mette a soffriggere olio, cipolla, guanciale e pepe. Si battono in una scodella uova, parmigiano, pecorino, sale e pepe; una volta scolata la pasta si aggiunge al soffritto acqua di cottura e si versa il composto di uovo, poi si versa sulla pasta.
Stefano Manocchio