di Stefano Manocchio*
Abbiamo sempre detto che non c’è un solo concetto di cucina e che gastronomia classica e innovativa possono non solo coesistere, ma anche integrarsi; di pari passo non cambiano, ma si ampliano, le forme di comunicazione che ruotano intorno ai fornelli.
La televisione nazionale ha scoperto già da qualche anno ed in tutti i settori i ‘tutorial’, delle guide video che non limitano il campo all’insegnamento, ma propongono cose anche semplici e le portano a casa della gente. Si esce fuori dal concetto che la cucina debba essere solo territorio di lavoro e ci si rivolge anche a chi non necessariamente vuole apprendere il difficile, ma si mira alla fidelizzazione della gente verso una passione diffusa e di vecchia data, appunto la gastronomia. I ‘tutorial’, quindi, si affiancano alle guide, ai programmi per esperti, ai corsi di cucina di tipo professionale e tendono a far ampliare la platea dei fruitori, a creare una sorta di accompagnamento verso ‘l’ingresso’ nel mondo degli appassionati di cucina, un approccio anche elementare verso l’argomento.
Tutto quello che stimola la mente è utile: difficile e facile possono andare a braccetto, ognuno con il suo spazio in una logica di condivisione che non può far altro che bene a tutto il variegato mondo della gastronomia.
LA RICETTA DELLA SETTIMANA. Coppa di maiale alla birra con polenta. Pulire la carne da impurità e nervetti e tagliarla a cubetti, tritare finemente rosmarino e timo, e miscellarle con la farina, aggiungere porri a rondelle. In un tegame rosolare della pancetta con olio e aglio, unire la carne e farla dorare e aggiungere il porro, mescolando, bagnare con la birra e farla evaporare poi aggiungere del brodo e far cuocere con fiamma al minimo e pepare. Preparare la polenta, che sarà base dell’impiattamento con sopra la carne cotta e aromatizzata.
Per consigli, segnalazioni, proposte su piatti e ricette o su iniziative gastronomiche i nostri lettori potranno scrivere a: manocchio.esse@gmail.com.
*giornalista appassionato di cucina
Cucina e dintorni/ I ‘tutorial’, nuovo strumento di promozione della gastronomia
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