Una storia anacronistica, che riporta indietro nel tempo e appare assurda.
La scoperta dell’omosessualità della figlia sedicenne aveva spinto i genitori addirittura a chiamare un esorcista, che si è però rifiutato di intervenire, offrendo al massimo conforto spirituale.
La vicenda, riportata da Repubblica, è successa a Torino: una studentessa di sedici anni ha confidato agli insegnanti di abusi emotivi e psicologici subiti in famiglia per via della sua omosessualità. L’accusa di maltrattamenti è stata archiviata
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