Una storia complessa, su cui le indagini cercheranno di fare luce.
Un’anziano facoltoso sarebbe stato derubato dalla colf. Questa è l’accusa choc che arriva dai figli e dalla moglie dell’uomo che, nel frattempo, è morto.
Lei è una donna 45enne di origini rumene che da anni presta servizio alla famiglia, lui un imprenditore in pensione con un principio di decadimento cognitivo dovuto all’età (85 anni).
I parenti denunciano che la donna abbia rubato beni e proprietà per un valore di 2,3 milioni di euro.
Come prova del fatto ci sarebbero la stipula di una polizza vita dal valore di 500mila euro e prelievi di contante per un totale di 600mila euro, oltre all’inserimento della colf nel testamento a cui spetterebbe la casa di famiglia.
Si tratta di fatti che si trascinano nel tempo, secondo l’accusa, dal 2013.
foto di repertorio