Le terribili condizioni, soprattutto per il sovraffollamento, dei penitenziari italiani, oramai al collasso, presentano il conto con notizie di decessi dei detenuti purtroppo sempre più frequenti.
Da tre settimane una donna di 43 anni rifiutava di mangiare e bere. Monitorata dai dottori del carcere ha respinto qualsiasi tipo di terapia; a nulla sono servite le sollecitazioni ad alimentarsi da parte del personale e dei medici.
La detenuta, reclusa a Torino, ha iniziato lo sciopero della fame il 22 luglio scorso, giorno del suo arrivo nel penitenziario.
Arrivava dalla Sicilia dove era avvenuto il processo per una condanna che aveva come termine previsto il mese di ottobre 2030.
La notizia sul Corriere Torino.
Foto di repertorio
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