Fatto di cronaca grave, ancor più perché vede come negativo protagonista un uomo di Chiesa.
Gli uomini della Guardia di Finanza di e i carabinieri del Nucleo Operativo radiomobile hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale, domiciliare ed informatica nei confronti di un ecclesiastico appartenente all’ordine dei Frati Minori dei Cappuccini di Rovigo.
L’indagato è accusato del delitto di circonvenzione di persone incapaci. Contestualmente i finanzieri hanno sequestrato preventivamente 459.479,53 euro al prelato.
Il frate – al corrente delle ricchezze ereditate dalla anziana signora ed approfittando dello suo stato di fragilità emotiva e di debolezza psichica – si sarebbe avvicinato alla vittima allontanandola, nel contempo, da parenti ed amici.
Sarebbe riuscito ad ottenere da parte della vittima il conferimento di una procura generale che gli avrebbe consentito di operare indisturbato sui beni della stessa, riuscendo anche a farsi nominare erede unico con testamento olografo.
Prima ancora il prelato aveva depauperato la vittima di tutte le proprie disponibilità economiche, trasferite progressivamente su suoi conti correnti personali in modo tale da sottrarli alle pretese dei legittimi eredi della donna.
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