Costi della politica, Frattura: “Il tema va affrontato responsabilmente dal Consiglio regionale”

“In tutta onestà ritengo doveroso il rispetto  nei confronti dei 6 mila firmatari della proposta di legge per la riduzione  dei costi della politica, e con la stessa onestà ritengo altrettanto doveroso un atteggiamento serio rispetto al tema. Credo sia opportuno  elevare il livello su una questione così “impopolare”, come rilevato,  evitando però di farci trascinare dal qualunquismo che abbiamo respirato  ogni qualvolta l’abbiamo affrontata senza mai entrare nel merito di quanto  fatto in quest’Aula lo scorso anno.

Il tema dei costi della politica va  affrontato ancora una volta responsabilmente: questo è il nostro dovere.
Farsi dettare la rotta dalla pancia e non dalla testa è, a mio giudizio, un  modo sbagliato per dare risposte ai cittadini. Queste sono le ragioni in  virtù delle quali ho votato favorevolmente all’anticipo della discussione  sulla proposta di legge: sono convinto che non sia sicuramente, il testo  proposto, la risposta più corretta da dare ai cittadini tutti, a coloro che  hanno firmato ma anche a coloro che non hanno firmato. Non porta a una valutazione attenta da parte dei consiglieri regionali dell’undicesima legislatura in merito ai costi della politica.
Allo stesso modo non credo sia in questo momento corretto rifugiarsi  esclusivamente dietro a una ipotesi di riforma costituzionale. Tuttavia, è  giusto sottolineare che al pari degli altri consigli regionali, al pari  degli altri governi regionali, le nostre competenze sono le stesse, con la differenza che i temi in altre Regioni si affrontano con consistenzeconsiliari e di governo nettamente più importanti rispetto alle nostre.
Questo, non per giustificare una disattenzione rispetto ai costi della  politica, ma solo ed esclusivamente un’attenzione alle responsabilità che  ciascuno di noi con coscienza assume ogni giorno. Questo, ancora, non solo  per spiegare il mio voto favorevole all’anticipazione della discussione, ma  anche il mio voto negativo alle modalità con le quali la legge è stata  presentata, seppur sottoscritta da 6 mila cittadini, con l’invito al  Consiglio regionale ad affrontare responsabilmente il tema dei costi della politica”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, durante l’ultima parte della seduta del Consiglio regionale, che
nella serata di ieri, martedì 12 maggio, ha discusso la proposta di legge di  iniziativa popolare per la riduzione dei costi della politica.

Commenti Facebook