Dieci nuove centraline e un’applicazione per il monitoraggio della qualità dell’aria al Cosib.
Lo annuncia il consigliere comunale di Termoli Vincenzo Aufiero rappresentante del Cda del Cosib. Una iniziativa che parte da lontano e che è stata subito condivisa, fin dal suo insediamento, dall’ex presidente del Consorzio Industriale Roberto Di Pardo che, insieme alla struttura consortile e al direttivo, si è occupato di portare a termine questo progetto promosso da Vincenzo Aufiero.
In qualità di rappresentante del Cda in quota al Comune di Termoli e delegato dal Sindaco Francesco Roberti al consorzio, Aufiero ha voluto ringraziare proprio il primo cittadino di Termoli e Di Pardo che, svolgendo un lavoro di squadra, hanno consentito al Cosib di tornare a dotare l’ente industriale di impianti fondamentali per verificare la qualità dell’aria che sussiste in quella zona.
“In qualità di consigliere comunale – spiega Vincenzo Aufiero -, da sempre, nel corso di tutti i miei mandati, ho cercato di raccogliere le istanze dei termolesi. Ascolto, attenzione, impegno le mie prerogative. Particolare attenzione l’ho sempre rivolta alle preoccupazioni dei miei concittadini rispetto alle tematiche importanti quale l’ambiente. Negli anni 2000 mi feci promotore di un progetto che vide l’installazione di centraline nel Nucleo Industriale della Valle
del Biferno per il monitoraggio della qualità dell’aria. Con l’alluvione del 2003, però, andarono distrutte. Sono tornato al Cosib a fine 2020 e subito mi sono attivato per installare centraline nuove. Purtroppo, i conti non ci hanno permesso di farlo prima ma, grazie anche alla sensibilità mostrata dai colleghi Roberto Di Pardo e Pierdonato Silvestri, oggi posso annunciare che presto al Cosib saranno centraline istallate nuove centraline che monitoreranno h24 la qualità
dell’aria per la sicurezza di tutti.
Un sistema di nuova generazione che permetterà, tramite un’applicazione, ad ogni singolo cittadino di potersi collegare direttamente ad ognuna delle dieci centraline ed osservare all’istante la qualità dell’aria. Cinque di queste saranno istallate all’interno dell’area consortile ed altre cinque saranno ricomprese in un perimetro più ampio nelle prime colline verso
Portocannone, Campomarino, Termoli e Guglionesi.
Un impegno preso anche in commissione consigliare di Termoli. Avevo annunciato le centraline entro fine 2023 ma, arriviamo con ben sei mesi di anticipo. Siamo per la politica del fare e questa ne è la dimostrazione. Si allo sviluppo industriale, ma senza mai perdere di vista l’interesse e la salute dei nostri concittadini e di quelli dell’intero Basso Molise”.