Le regioni della dorsale adriatica hanno raggiunto un grande risultato con il riconoscimento da parte del Parlamento Europeo della necessaria estensione dei Corridoi della rete centrale TEN-T ai territori che si affacciano sul Mar Adriatico. La CISL, da tempo, è impegnata nella definizione della strategia per la Macroregione Adriatico Ionica, perché è un’opportunità per favorire la coesione e perseguire un modello di nuova politica economica nazionale fondata sulla cooperazione interregionale, in funzione dello sviluppo di reti materiali ed immateriali e di maggiori scambi non solo economici.
Abbiamo, più volte, sollecitato un’iniziativa politica nei confronti del Governo affinché, a partire dalla fondamentale modifica del Corridoio ScanMed, l’intero progetto costitutivo della Macroregione europea Adriatico- Ionico potesse rientrare nelle scelte e poi nella progettazione e verifica dei fonti di finanziamento per un suo decollo definitivo, a partire dalle infrastrutture. “Non siamo stati inascoltati, perché sono stai messi le basi per un futuro dei nostri territori, per essere Regioni Europee. Questo è l’importante significato della approvazione dell’emendamento che prevede il completamento del Corridoio Baltico –~Adriatico includendo l’estensione dell’intera dorsale adriatico – ionica, all’allungamento nord – sud del Corridoio~Scandinavo – Mediterraneo, nonché ad una migliore connessione tra la penisola~Iberica, l’Italia centrale e i Balcani~occidentali”.
Nel 2014 le CISL delle Regioni adriatiche, attraverso una lettera, invitarono i Governatori a costituire un Patto Istituzionale di collaborazione e consultazione per il rafforzamento del proprio ruolo di interlocutore con il Governo e con l’Europa. Eppur si muove: la classe politica non ha fatto orecchie da mercante, infatti domani 15 gennaio si riunirà a Pescara per incoraggiare una cooperazione territoriale e un approccio operativo integrato che, attraverso il coordinamento delle azioni politiche, razionalizza l’uso delle risorse finanziarie, valorizza il ruolo degli enti regionali e locali e coinvolge in modo ampio le parti sociali e le organizzazioni della società civile.
Lo sviluppo della Macroregione ed il rafforzamento dei meccanismi di cooperazione territoriale dell’area richiedono un’azione ampia e di lungo periodo relativa a tutti i temi propri della coesione economica e sociale. Il risultato dell’alleanza tra Regioni ed Enti protagonisti della futura realizzazione di progetti strategici nell’area di interesse sarà la sottoscrizione di un Patto per la connettività dell’Adriatico che impegnerà le Regioni e gli altri Enti coinvolti a sviluppare congiuntamente interventi sull’area adriatico – ionica di valore aggiunto europeo.
Per la CISL Abruzzo Molise e Puglia Basilicata è importante che tutte le Regioni della dorsale Adriatico-Ionica rientrino nella Strategia Adriatico-Ionica, a partire dalla fondamentale modifica del Corridoio ScanMed, per favorire l’intero progetto costitutivo della Macroregione europea cosicché possa rientrare nelle fonti di finanziamento per un suo decollo definitivo, a partire dalle infrastrutture.
Corridoio ScanMed e rete Ten-T: Cisl AbruzzoMolise e Cisl PugliaBasilicata, incoraggiare la cooperazione territoriale e il coordinamento politico
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