Un caro saluto a tutti, oggi parliamo, solo parliamo di fast food.
Lo spunto, spunto ricco mi ci ficco, è partito dalle dichiarazioni del Sottosegretario della Giunta regionale del Molise. Il consigliere, ma anche sottosegretario, Roberto Di Baggio ha annunciato con somma (sua) gioia la prossima apertura di un fast food della Mcdonald ad Isernia.
Il sottosegretario della giunta regionale, come si legge su wikipedia : “Nell’ordinamento italiano il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale (o della regione) è una figura, presente in alcune regioni, ispirata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: nominato dal presidente della giunta regionale, con modalità analoghe agli assessori, coadiuva il presidente stesso nello svolgimento delle sue funzioni, anche con “delega” per determinate materie, e partecipa alle sedute della giunta regionale senza diritto di voto”.
La figura non è prevista dalla Costituzione ma è stata introdotta da alcuni statuti regionali (quelli dell’Emilia Romagna, della Lombardia, della Calabria e dell’Abruzzo). La Corte Costituzionale, con sentenza n. 201 del 2008, ha invece ritenuto ecco il link: sottosegretario giunta regionale Molise
Dicevo il sottosegretario è persona vicino al presidente che ne segue la politica e fa, credo, politica per il territorio, è forse in questa ottica di politica per il territorio che il sottosegretario si è lanciato nella crociata di diffusione del verbo dei panini con pancetta ed altro dell’american fast food.
Non sono per niente salutista da un punto di vista alimentare, mangio insaccati nostrani senza ritegno e non condanno che consuma i pasti al Mcdonald. Certo mi farebbe più piacere se da molisani, ma da italiani, lo facessero in qualche nostrana pizzeria e/o trattoria. Io non sono mai entrato in un fast food, per mia semplice scelta “nazionalista” ma non trovo niente da ridire con chi decide di mangiare hamburger & co.
Detto questo, che non sono contro i fast food per partito preso, ma solo per difesa della nostra tradizione culinaria, trovo alquanto strana l’enfasi, così mi ha dato idea, con la quale sia stata annunciata l’apertura del famoso fast food ad Isernia. Certamente i ragazzi, ma anche i meno ragazzi, faranno la fila per assaporare i panini e nessuno potrà dire niente, ma nessuno dovrà dire niente. La cosa che mi sembra strana, continuo, è che in una regione afflitta da disoccupazione, con una sanità allo sbando, in una regione dove un’improbabile riforma sanitaria è stata scritta dalla persona che da un punto di vista politico ha grosse colpe sull’attuale sfascio della sanità, in una regione dove le infrastrutture sono all’anno meno mille e dove non si riesce a vedere la fine dei lavori sulle fondovalli, in una regione dove per fare 250 chilometri di strada ferrata e raggiungere Roma, capitale del mondo, ci si impiegano anche cinque ore, in una regione dove neanche avere lo stabilimento Stellantis non dà garanzie di occupazione, in una regione dove i governanti regionali sono stati capaci di far “atterrare” il centro di smistamento Amazon al di là del Trigno facendo beneficiare per gli eventuali tributi locali i comuni abruzzesi, ebbene in questa regione con tutte queste “peculiarità”, ma ne mancano tantissime, andiamo, vanno a gioire per l’apertura di un punto vendita Mcdonald.
Nella migliore delle ipotesi credo che ad Isernia potranno contare, ma sperare, nell’assunzione di una decina di persone. Assunti che, anche se con contratto a tempo indeterminato, come usa fare la Mcdonald nel 92% dei suoi assunti, non salveranno la situazione drammatica creata dal tracollo dell’Ittierre che ha messo in ginocchio l’intero Molise. E parliamo anche degli stipendi che vanno da 773 € mese per un addetto alla ristorazione, al 1.297 € mese per il responsabile del punto vendita. Dati reperiti sul sito Mcdonld, https://it.indeed.com/cmp/McDonald’s/salaries.
Sono stipendi che, magari, possono sicuramente aiutare l’economia della famiglia, ma che non consentono al dipendente, per esempio, di contrarre un mutuo per acquistare una casa.
Ecco questo vorrei far capire a chi gioisce per l’arrivo di un punto vendita della catena americana. Appena inaugurato il fast food gli unici ad esserne contenti saranno i genitori che per far contenti i figli non li dovranno scarrozzare in auto a Campobasso o a Cassino per un panino ed una diet coke.
Voglio concludere sperando che l’enfasi per l’apertura del Mcdonald ad Isernia sia dovuta solo al sentimento di un “pater familias” obbligato a traversate su strade statali per un panino ai pargoli.
Ed ecco a spiegare le tre foto del titolo: in una barzelletta video che gira in rete una mamma telefona arrabbiata all’insegnate del figlio per chiedere lumi sul “tre” che il figlio aveva ricevuto all’interrogazione. L’insegnante spiega che il voto era stato dato perché il fanciullo non aveva saputo rispondere alla domanda su chi fosse Martin Luther King. La mamma per salvare il figlio cerca di sminuire il lavoro dell’insegnante giudicando la domanda non tanto importante. L’insegnante si sente piccata e chiede direttamente alla madre se sapesse chi fosse stato Martin Luther King. La signora ammette di non saperlo, ma convintamente dice di conoscere il fratello: “King, Burger King!”
Dall’eremo senza speranze del Molise disperato, è tutto! Con affetto e stima statevi arrivederci ed appuntamento per le prossime elezioni.
Franco di Biase