Resto sconcertato nel leggere la ‘difesa’ d’ ufficio del segretario regionale nei confronti del governatore. Una difesa basata sulle intimidazioni e sullo zittire chi ha sempre lavorato per far crescere il nostro partito, ponendoci, sempre nuovi obiettivi e programmazione, per far ripartire il nostro Molise. Fino ad ora con il presidente Frattura non è accaduto nulla, o comunque poco, e abbiamo assistito ad uno spettacolo che non ci appartiene e dove a farla da protagonista criticandoci è Iorio e il suo vecchio governo, cioè quello che ha relegato il Molise nel baratro più profondo. Non mi sembra di avere sentito mai da parte del segretario un attacco sui giornali contro Iorio a difesa del presidente Frattura e del governo di centrosinistra, eppure ce ne ha dette di mille colori, ci ha contestato e i suoi (da Cavaliere alla Fusco Perrella) ci hanno massacrato… dal segretario regionale silenzio assordante. Lo stesso silenzio assordante sui temi caldi che riguardano questa Regione, dallo zuccherificio, alla Gam, dall’IMU agricola (sulla quale si è espressa solo all’indomani del successo della riunione di Campomarino, tanto per cavalcare l’onda favorevole.. mi domando se avrebbe fatto lo stesso comunicato se la riunione si fosse rivelata un flop!) alla VAS regionale per la costa molisana, dai precari della Protezione Civile e via discorrendo.
Eppure il segretario bacchetta noi che vogliamo solo cercare di ridare slancio a questo stato comatoso che oggi esiste in molti settori, minaccia di metterci fuori dal partito ma nulla risponde alle critiche di Iorio e del centrodestra.Forse attende un cambio e passaggi ulteriori dalle file del cdx verso il pd pur di garantirsi posizioni e altro.Parlare di unità gettando benzina sul fuoco è questo si da irresponsabili e cercare di zittire senza proposte lo è ancor di più … invito tutta la Federazione e gli iscritti a chiedere spiegazioni del suo atteggiamento fuori luogo, senza farsi intimorire da niente e da nessuno. senza farsi abbindolare solo perché si fa parte della segreteria regionale e si ha “paura” di perdere quello o altri incarichi. Del resto parliamo di una segreteria monca, non avendo componenti della minoranza. Fatto grave che non è mai accaduto nemmeno nel 2007 quando siamo nati come PD e vi erano, allora si, grandi problemi di amalgama. La componente di minoranza c’è sempre stata in segreteria regionale ed è stata anche battagliera. Oggi no, oggi non è concesso alla minoranza. Oggi se la cantano e se la suonano solo con personaggi di maggioranza, peraltro alcune dei quali – PER STATUTO E DOPO ESPRESSA PRONUNCIA DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA ROMANA – non potrebbero farne parte!
Nel nostro partito abbiamo sempre discusso anche in modo duro ma mai nessuno si è sognato di cacciare chi non si allinea.Quello è dove accadono queste cose è un partito diverso, con valori e credo politico diverso e se qualcuno vuole fare il “gerarca” di turno ha capito male.La lettera aperta del senatore Ruta è stata precisa nel puntare l’attenzione su temi delicati e la risposta del governatore ci era sembrato che avesse preso atto delle proposte fatte (vista la consistenza vera delle stesse).L’ unica che non ha capito nulla è stata proprio il segretario che in questa situazione ha perso due occasioni importanti….. la prima di stare zitta, come lo è stata fino ad oggi, a ragion veduta una volta tanto e la seconda di non avere espletato il ruolo di segretario del più grande partito di maggioranza regionale pronto a mediare sui problemi che affliggono il Molise.Mediando avrebbe evitato anche la presa di posizione dei consiglieri regionale che – giocoforza a salvaguardia dell’esistente o in vista di riposizionamenti rimpastati – hanno espresso solidarietà al governatore.Forse, se hanno ragione loro, dovrebbero ANALITICAMENTE rispondere ai punti contestati dal sen. Ruta e facendoci conoscere (VISTO CHE NESSUNO NE SA NULLA) quali siano le iniziative vere – e non quelle enunciate con comunicati stampa – adottate ed applicate concretamente al fine della risoluzione dei mille e passa problemi di questa regione. In attesa di questo, credo sia necessario reagire fortemente e raccogliere le firme contro le affermazioni del segretario regionale che ha minacciato di cacciare dal partito chi non è allineato con Frattura.
Il PD è anche casa mia, casa nostra, lo abbiamo sostenuto sempre lealmente, ci siamo spesi per questo progetto politico, ci abbiamo messo la faccia e lo facciamo ogni giorno sul territorio lavorando con serietà ognuno rispetto al ruolo rivestito nel partito stesso, rimettendoci anche economicamente vista per esempio la situazione della sede di Termoli, che viene sostenuta da noi e NON DAGLI ELETTI E NOMINATI DEL PD (e sulla cui vicenda il segretario tace al posto di cacciare loro dal pd, come da statuto nazionale) e, quindi, non credo che possa essere un semplice segretario a metterci alla porta solo perché vogliamo un Molise migliore e un governo regionale che rispetti il programma con il quale abbiamo vinto le elezioni!
Presidente Federazione PD basso Molise Vincenzo Cordisco