Convenzione di Istanbul. Venittelli: strumento concreto per la protezione delle vittime di violenze

venittelli onSi fa sempre più spedito il percorso di affermazione dei diritti delle donne a livello internazionale. Con la ratifica di Andorra e Danimarca, compie un balzo decisivo il riconoscimento della Convenzione di Istanbul, il trattato europeo contro la violenza sulle donne, che vede l’Italia tra i primi stati a ratificarlo. Salgono infatti a undici i paesi membri che si sono impegnati ufficialmente nel percorso di difesa e aiuto delle vittime di violenza domestica. Per diventare legalmente vincolante, il testo aveva bisogno della ratifica di almeno dieci paesi, dunque entrerà in vigore dal prossimo agosto.

Oggi la Convenzione diventa uno strumento concreto per la protezione delle vittime. La ratifica di questo importantissimo trattato mi rende orgogliosa, sia come rappresentante del Parlamento italiano che come donna”, dichiara l’onorevole del Pd Laura Venittelli. La Convenzione di Istanbul è il primo trattato europeo che mira esclusivamente a bandire la violenza contro le donne e dentro le mura domestiche, fissando standard minimi di prevenzione e protezione, oltre che stabilire azioni giudiziarie. “L’entrata in vigore del testo sarà il punto di partenza per un lungo processo di cambiamento nell’affrontare e risolvere l’annoso problema dei sempre più numerosi casi di soprusi sul sesso femminile” conclude il deputato del Partito democratico.

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