Riceviamo e pubblichiamo
Nella giornata del 16 ottobre sono giunti alla Presidenza del Comitato PROTRIGNINA Abruzzo e Molise alcuni verbali emessi dalla polizia municipale del Comune di Vinchiaturo con i quali vengono sanzionati gli automobilisti. E’ scandaloso che una postazione in palese ed evidente motivi di illegalità e contrapposizione alla legge continui a fare servizio autovelox. Ricordiamo alcuni delle cause utilizzate nei ricorsi sia nel 2014 e nel 2015 , tutti chiaramente con esito positivo:
1) SEGNALETICA DI PREAVVISO NON EVIDENTE
2) POSTAZIONE AUTOVELOX INSTALLATA IN MODO NON VISIBILE
3) TRATTO STRADALE NON RICOMPRESO NEL DECRETO PREFETTIZIO
4) SPESE POSTALI
5) SPESE AMMINISTRATIVE E DI NOTIFICA
· Il limite di 50 km orari , stabilito dall’Anas n.5/2007 del 25.01.2007, non è segnalato in maniera appropriata, come verificato dalla Sezione di Polizia Stradale di Campobasso, a seguito di opportuni sopralluoghi e comunicato con nota n.140007135 in data 5.11.2014, tra parentesi ammesso anche dal Comune che con lanota CCB-001259-P del 26/01/2015 confermava le risultanze delle diffide della Polizia Stradale guidata dalla dottoressa Daniela Salvemini, altra persona di alta qualità specifica e con accurata vicinanza alla povera gente;
· L’apparecchiatura di rilevamento della velocità , come accertato dalla sezione della Polizia Stradale di Campobasso è posizionato al km 120.422 ,in entrambi i sensi di marcia, mentre i verbali di contestazione recano , quale luogo dell’accertamento, il km 120+450, cosa peraltro confermata dalla nostra perizia, redatta dal geometra Pelliccia Nicola di Torrebruna, nella quale abbiamo smascherato e evidenziato l’incongruenza della kilometrica in rapporto ai verbali.
Intanto comunichiamo che giovedì prossimo 20 ottobre il Presidente si recherà a Campobasso alla Prefettura per il deposito dei ricorsi.