I Giovani AVIS di Santa Croce di Magliano hanno visitato i laboratori dell’I.R.C.C.S. Neuromed. L’appuntamento rientra nelle iniziative di collaborazione tra l’Istituto di ricovero e cura a Carattere scientifico di Pozzilli e l’AVIS di Santa Croce di Magliano da sempre attenta ad una visione globale di assistenza al cittadino.
“Continueremo a promuovere insieme al Neuromed e alla sua Fondazione eventi dedicati alla conoscenza delle malattie neurodegenerative e alla prevenzione. – ha dichiarato il presidente dell’AVIS Sezione Santa Croce di Magliano, Flaviano Alfieri – Ringrazio l’Istituto per averci dato la possibilità oggi di visitate i suoi laboratori di ricerca e di prendere contatto con i ricercatori che quotidianamente, con il loro lavoro, contribuiscono a migliorare le nostre vite. I ragazzi si sono molto interessanti agli approfondimenti che ci sono stati proposti e si sono sentiti coinvolti in questo mondo scientifico che fa della conoscenza la base di ogni azione. L’AVIS intende promuovere con questa collaborazione, iniziata lo scorso dicembre con un convegno e una giornata di prevenzione dell’ictus cerebrale, nuovi incontri di riflessione che possano sensibilizzare le persone non solo sui corretti stili di vita ma anche sull’aiuto che ci offre la ricerca”.
Prima della visita nei laboratori i componenti AVIS hanno seguito una lezione della professoressa Maria Benedetta Donati, del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione I.R.C.C.S. Neuromed. Illustrato il progetto Moli-Sani che ha trasformato un’intera Regione italiana, il Molise, in un grande laboratorio scientifico al fine di conoscere i fattori ambientali e genetici alla base delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Da qui deriva una forte attenzione agli stili di vita e in particolare alle abitudini alimentari con ricerche sugli effetti salutari della Dieta Mediterranea.
“La nostra è un’apertura totale a tutti coloro che intendono fare un’esperienza unica, quella della ricerca. – commenta Mario Pietracupa, Presidente della Fondazione Neuromed – Non solo scuole dunque, con cui promuoviamo l’alternanza scuola-lavoro grazie all’impegno della Dirigente scolastica Anna Paola Sabatini, ma ben vengano associazioni o semplici curiosi perché è da questa condivisione che la ricerca trae la sua forza. La ricerca fa parte della nostra quotidianità perché tutto quello che facciamo, che utilizziamo, è il frutto del lavoro di un ricercatore e del metodo scientifico. E’ un contributo che offriamo sempre con umiltà perché la ricerca è parte integrante di un processo di crescita culturale che riguarda tutti i cittadini.”
