Conte in conferenza stampa: al via il nuovo decreto per la Fase 2

Il Premier Conte ha indetto una conferenza stampa da Palazzo Chigi per illustrare il nuovo decreto sulla Fase 2, prima una serie di riepiloghi su ciò che il governo sta facendo: ” Avete manifestato tutti, da nord a sud, forza e coraggio. Adesso inizia per tutti la fase di convivenza con il virus: dobbiamo essere consapevoli che la curva del contagio potrà risalire. Questo rischio c’è e dobbiamo assumercelo.

Per quanto riguarda il sostegno a famiglie, lavoratori e imprese, il Presidente ha ricordato che tra gennaio e marzo l’INPS ha accolto 109.000 domande in più di reddito e pensione di cittadinanza, 78.000 domande per il bonus baby-sitting e 273.000 per quanto riguarda i congedi straordinari per le famiglie. Inoltre al momento sono stati liquidati quasi 3,5 mln di richieste per il bonus da €600 per autonomi, professionisti, co.co.co, agricoli e lavoratori dello spettacolo, per un totale di 11 milioni di domande calcolando anche quelle per la cassa integrazione.  

“Alcuni attendono ancora. Ci sono dei ritardi e di questi ritardi mi scuso personalmente”, ha sottolineato il Presidente Conte che ha poi annunciato che il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto che metterà in campo ulteriori 55 miliardi.

Nella fase 2 sarà fondamentale la distanza di sicurezza e il rischio che il contagio si diffonda. Anche nelle relazioni familiari bisogna stare attenti. Teniamo conto che gli scienziati e gli esperti dicono che un contagiato su 4 è nei nuclei familiari.Se non rispettiamo le precauzioni la curva risalirà e potrà andare fuori controllo. Aumenterebbero i nostri morti e i danni per la nostra economia. Se ami l’Italia, mantieni le distanze.

Insieme alla squadra dei Ministri non ci tireremo indietro: continueremo a batterci in Europa e in Italia per cambiare ciò che non va. Il piano che illustro partirà dal 4 maggio e deve essere maturato da tutti. Nella convivenza con il virus dovremo adottare tutte le precauzioni e i dispositivi di protezione individuali: abbiamo sollecitato il commissario Arcuri per calmierare il prezzo delle mascherine. Ci sarà un prezzo equo per remunerare le imprese. In più c’è il forte impegno del Governo per eliminare l’Iva,

Le misure entreranno in vigore dal 4 maggio. Cosa succederà per le due settimane successive? Avremo una conferma generalizzata per le misure di distanziamento. Quindi rimarranno gli spostamenti all’interno della regione da giustificare come in precedenza. Aggiungiamo spostamenti mirati per far visita a congiunti. Divieto di assembramento, distanziamento sociale e utilizzo delle mascherine restano previste. All’interno delle Regioni sono consentiti gli spostamenti. Tra Regioni è consentito solo lo spostamento per esigenze lavorative, urgenza o motivi di salute.

Introduciamo una regola più stringente per chi presenta sintomatologia e febbre. Devono rimanere presso il loro domicilio e avvertire il medico curante.

Spostamenti: E’ fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; e’ in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Aggiunta la possibilità di spostamenti mirati a far visita a congiunti, con mascherine e distanze di sicurezza

Sì all’accesso parchi e giardini pubblici con contingentamento degli ingressi, lasciando la facoltà ai sindaci di richiuderli se il divieto di assembramento non riuscirà ad essere garantito;

Attività sportive e motorie: era possibile nelle vicinanze della propria abitazione, ora ci si potrà allontanare ma rispettando la distanza di 2 metri l’uno dall’altro. Nel caso di attività motoria la distanza è di 1 metro. Saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti. Saranno consentiti nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e a porte chiuse.

Ripresa del campionato di calcio:Io sono un appassionato di calcio e all’inizio mi sembrava strano che il campionato venisse sospeso, ma non c’era una possibilità alternativa allo stop. Il ministro Spadafora lavorerà con esperti e componenti del sistema calcio per trovare un percorso che abbiamo già definito con gli allenamenti, poi si valuterà se ci sono le condizioni per far terminare i campionati sospesi. Sicuramente se arriveremo a quella conclusione, lo faremo garantendo le misure di massima sicurezza. Vogliamo bene ai nostri beniamini e che non si ammalino.

Cerimonie funebri: Per chi pratica discipline collettive in materia di cerimonie funebri c’è stata un’apertura. Ha addolorato tutti i troppi decessi di questo periodo senza una cerimonia dedicata. Dal 4 maggio sarà possibile con un massimo di 15 persone all’aperto e rispettando tutte le misure.

Ristorazione da asporto: Dal 4 maggio consentiamo l’attività di ristorazione con asporto. Vietati assembramenti agli esterni dei locali, si entrerà uno alla volta e il cibo non si consumerà nelle vicinanze, ma a casa o in ufficio.

Manifattura settore costruzioni :Riapriamo dal 4 maggio tutta la manifattura, il settore delle costruzioni e il settore del commercio all’ingrosso funzionale alle costruzioni. Lo facciamo con un piano articolato che sarà visibile nel nuovo decreto. E’ consentita se tutte le azienda rispetteranno i protocolli di sicurezza.

Trasporti: Per i flussi dei lavoratori le aziende di trasporto dovranno predisporsi al rispetto delle prescrizioni di questo Protocollo

Scuole: Terremo le scuole chiuse fino alla fine dell’anno scolastico. La ministra Azzolina sta lavorando per la modalità dell’esame di stato.E’ complicato far convivere il diritto all’istruzione con la tutela alla salute. Non possiamo permetterci rischi tenendo conto anche dell’età media del personale docente. In questo momento abbiamo elaborato un rischio calcolato, che non sarebbe tale se riaprissimo le scuole.

Concorsi scuole: Il Governo ha assunto un impegno preciso, quello di far svolgere i concorsi per far assumere migliaia di nuovi insegnanti. Io invito a non perdere questa possibilità: la prova è accessibile e nel rispetto delle norme di sicurezza. Stiamo cercando di proporre nuove misure e un circuito di solidarietà per favorire le famiglie più in difficoltà.

Autocertificazione: lI rientro al proprio domicilio di residenza è consentito in ogni caso. Nel momento in cui il regime degli spostamenti è limitato, è difficile abbandonarne il criterio. Con questo nuovo provvedimento non sarà un ‘liberi tutti’: non possiamo permetterci di dire ‘si esce liberamente’. Il regime restrittivo è pesante, lo sappiamo, ma deve esserci sempre un motivo per farlo.

Attenzione, specifica Conte, abbiamo predisposto un processo di controllo:

  • le Regioni devono informare ogni giorno il Governo sulla situazione del sistema sanitario e della curva dell’epidemia;
  • a tre giorni dall’attivazione di questo decreto il Ministero della Salute valuterà se intervenire e chiudere il rubinetto. «Ci assumiamo il rischio della riapertura, ma con tutte le precauzioni del caso», specifica il premier.

Ancora Conte fa una anticipazione ad un piano che il governo sta ancora varando:

  • il Governo sta pensando anche a un piano di apertura degli stabilimenti balneari.
  • Commercio al dettaglio: ll 18 maggio è in programma un’apertura del commercio al dettaglio. Con le dovute precauzioni anche musei, mostre e biblioteche oltre agli allenamenti delle squadre in campo sportivo
  • Bar, ristoranti, parrucchieri: Il 1 giugno è la data nella quale vorremmo riaprire bar, ristoranti, parrucchieri e le attività della cura della persona. Si tratta di un programma differito a tappe: ci prendiamo qualche altro giorno per adottare tutte le cautele affinché gli interessati si predispongano per poter intervenire. (MDL)
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